Mezzolombardo, sulla parete verde resiste solo l’edera

MEZZOLOMBARDO. Sono in corso i lavori sulla parete verde esposta di piazza delle Erbe, che mostrava segni di deperimento, con piante morte e altre in sofferenza. Tempo addietro i gruppi di minoranza...



MEZZOLOMBARDO. Sono in corso i lavori sulla parete verde esposta di piazza delle Erbe, che mostrava segni di deperimento, con piante morte e altre in sofferenza. Tempo addietro i gruppi di minoranza del consiglio comunale avevano depositato una mozione in cui chiedevano come mai l’intervento già previsto e programmato per questa primavera non fosse stato ancora partito, ma la stessa è stata ritirata a fronte dell’inizio dei lavori e delle motivazioni presentate nel consiglio comunale di martedì scorso. L’assessore Alessio Kaisermann, ha specificato che il ritardo era dipeso esclusivamente dal fatto che gli operai comunali non potevano agire in interventi complessi come questo, pertanto è stato necessario appoggiarsi a ditte specializzate; ne sono state trovate solo due e l’incarico è andato alla ditta Sageco, di Trento. Kaisermann ha illustrato al consiglio la perizia fatta dalla ditta, che ha rilevato diversi fattori che sulla parete non favoriscono la vita delle piante: le vasche di metallo attirano i raggi solari e riscaldano le radici, lo spazio e la terra sono scarsi, l’impianto per l’acqua posto sull’interno non è parso adeguato e l’irrigazione è stata ritenuta insufficiente. La conseguenza di tutto ciò è che le piante d’edera, più forti, sono sopravvissute mentre vari gelsomini sono periti. Questi verranno sostituiti con altre piante d’edera, l’unica che resiste in condizioni non ottimali, e verranno aumentate le irrigazioni giornaliere, portandole a quattro o cinque al giorno.

La spesa dell’incarico si aggira sui 5.000 euro, ma ad ottobre potrebbero servirne altrettanti per sistemare altre piante che, all’analisi attuale, non pare si riprenderanno. (a.t.)













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