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Maso Fratton Valaja nel nuovo “Progetto Alpe” del Fai

SPORMAGGIORE. C’è anche il maso Fratton Valaja a Spormaggiore, ai margini del parco naturale dell’Adamello Brenta, fra i quattro beni alpini gestiti dal Fai, il Fondo ambiente italiano. Se ne è...



SPORMAGGIORE. C’è anche il maso Fratton Valaja a Spormaggiore, ai margini del parco naturale dell’Adamello Brenta, fra i quattro beni alpini gestiti dal Fai, il Fondo ambiente italiano. Se ne è parlato ieri a Brescia al congresso per il lancio del “Progetto Alpe” a cui hanno partecipato i delegati e i volontari del Fai. Il fascino di questa zona, lungo il rio Sporeggio, ha quindi ottenuto una vetrina che supera i confini del Trentino. È un’antica area rurale, che era rimasta abbandonata per oltre cinquant’anni. Nel 1993 è stata acquistata dal Wwf, in accordo appunto con il Fai.

Ne è nato un progetto che è insieme di mantenimento e di recupero naturalistico. Così maso Fratton è ancora un ambiente incantato, legato alla tradizione agricola e boschiva. Sono state recuperati gli habitat che il tempo aveva cancellato, anche grazie all’azienda agricola biologica di Marco Osti. L’agricoltore, che è un sincero innamorato dell’ambiente in cui lavora, ha contributo alla difesa della biodiversità di questa zona. Tanto che da qui passa talvolta anche l’orso, lasciando il segno della sua presenza.

Il Fai oggi possiede e gestisce – tra i suoi 61 beni in tutta Italia, di cui 30 regolarmente aperti al pubblico – solo quattro beni alpini. L’obiettivo è ora di acquisirne altri. Soprattutto è importante – come è stato detto ieri – un confronto fra realtà diverse, ma con le stesse problematiche di gestione e sviluppo. Quello a Spormaggiore è un progetto riuscito che potrebbe diventare un modello per altri beni alpini di tutta Italia. Anche perché è importante restituire centralità al ruolo che ha avuto storicamente il patrimonio montano «dal punto di vista ambientale, economico, sociale e culturale». Lo ha scritto ieri – in un messaggio inviato al congresso del Fai – il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. (d.e.)













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