Lavis, sull’isola ecologica ora riparte il confronto 

Consiglio comunale. Ok alla mozione sostenuta anche dalla maggioranza: la giunta sospende il contestato progetto di via Rosmini per individuare scelte condivise con i residenti


DANIELE ERLER


Lavis. Alla fine la giunta a Lavis ha preso due impegni, con una mozione approvata giovedì sera in consiglio comunale: sospenderà «il progetto di creazione di un’isola ecologica nel parcheggio di via Rosmini» e creerà «un percorso partecipativo per individuare delle scelte condivise con i residenti». Significa che quel progetto per via Rosmini è definitivamente tramontato? In realtà molto dipende dal secondo punto: ovvero da quello che uscirà dal confronto con i lavisani. Finora si è alzato un coro di voci contrarie, partito da chi vive intorno al parcheggio e poi diffusosi con il passaparola, fino a una petizione firmata da 320 cittadini. Ma la giunta sembra convinta che la partecipazione sul tema dei rifiuti debba essere allargata, per sentire quei cittadini che ancora non si sono espressi. E che potrebbero pensarla diversamente: «Faremo una serie di incontri, anche coinvolgendo Asia (l’azienda pubblica che si occupa della raccolta, ndr)», dice l’assessore Franco Castellan. Intanto però a seguire la seduta ci sono una decina di residenti in via Rosmini: sono quelli che guidano il movimento di protesta contro qualsiasi ipotesi di isola ecologica, senza se e senza ma. Uno di loro, all’esterno del municipio, promette: «Noi non molliamo, continueremo a farci sentire».

Idee recuperate

Di sicuro l’attivismo dei residenti, e le proteste in consiglio delle minoranze, ha già fatto cambiare qualche idea alla giunta e ha fatto allungare i tempi, tanto che il progetto difficilmente sarà realizzato prima delle elezioni comunali. Inizialmente si parlava di alcuni press container da posizionare all’interno del parcheggio di via Rosmini, al posto dell’area cani. Addirittura erano già stati fatti dei sopralluoghi per capirne il posizionamento migliore. Ora invece è cambiato tutto. Esiste una nuova ipotesi preliminare, illustrata martedì sera in un incontro pubblico e ribadita in consiglio, in cui si parla di una rotatoria all’incrocio con via Cembra e la via per Pressano. Dell’asfaltatura del parcheggio e dell’eliminazione dell’area cani. Di una nuova piazzetta. E ancora di un’isola ecologica: ma questa volta in una posizione più defilata rispetto alle case e soprattutto con i cassonetti interrati. La giunta così dà però un altro assist alle opposizioni: alcune di queste idee erano già passate dal consiglio ed erano state bocciate. La rotatoria era stata proposta dalla Civica nel 2016, con un emendamento al bilancio, allora respinto. L’asfaltatura del parcheggio più recentemente con una mozione della Lega, bocciata per l’astensione della maggioranza. «Così denigrate il nostro lavoro in Consiglio», lamenta Monica Ceccato, capogruppo della Lega.

La mozione

La mozione su via Rosmini è stata proposta dai Cinque stelle: «Io sono il portavoce dei cittadini e ho avvertito la loro contrarietà ai progetti della giunta. La gente continua a ripetere che il problema non è l’isola ecologica in sé, ma il contesto in cui dovrebbe essere collocata», spiega il consigliere Alessandro Ugolini, insistendo molto sulla necessità di migliorare il coinvolgimento della popolazione nelle scelte amministrative. Le opposizioni sono concordi nell’idea che l’isola ecologica non vada fatta lì. Ad esempio secondo Roberto Piffer (Civica), nelle nuove ipotesi si troverebbe «nella parte più stretta di via Rosmini» e questo causerebbe problemi al momento dello scarico dei cassonetti. Alla fine comunque – dopo un’ora discussione con una pausa per trovare un accordo – la maggioranza decide di appoggiare la mozione e di avviare al più presto il percorso partecipativo.













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