Roveré della Luna 

Grate anti-furto al capitello restaurato

Roveré della luna. Il capitello posto tra via Trento e via Feldi è stato restaurato. Un pezzo di storia dell'abitato che domenica scorsa l'amministrazione comunale, dopo la benedizione di don Luca ed...



Roveré della luna. Il capitello posto tra via Trento e via Feldi è stato restaurato. Un pezzo di storia dell'abitato che domenica scorsa l'amministrazione comunale, dopo la benedizione di don Luca ed il simbolico taglio del nastro, ha restituito alla comunità. Ottocentesco, tra i più belli e significativi della provincia, il capitello è stato recuperato grazie ad un contributo del Gal e a un censimento della biblioteca promosso qualche anno fa. «Un bene importante per il paese, che versava in stato di degrado - ha detto il sindaco Luca Ferrari -. Come amministrazione comunale, cerchiamo di valorizzare la storia locale, per questo ci siamo attivati per restituire decoro a questo capitello». Nelle nicchie ci sono delle statue in legno dipinte. Una rappresenta la Madonna, le altre san Rocco, sant'Antonio e santa Barbara. Statue che in passato sono state rubate ma anche ritrovate. Tranne una, che venne sostituita con la Madonna, donata dall'allora sacerdote don Corrado. Per paura di nuovi “atti vandalici”, le statue per anni sono state custodite da due famiglie locali ed esposte solo una volta l'anno. Negli anni 90, il piccolo monumento è stato anche spostato di poco dalla sua sede originale, per poter sistemare la zona urbana. L'architetto Lorenza Donati, prima del rinfresco con la cittadinanza, ha spiegato nel dettaglio che il capitello è stato restaurato seguendo i metodi che si usano per i beni culturali. Sono state usate malte con inerti locali e ripresi i colori originali; è stato risistemato anche il tetto, sono stati rinfrescati i decori e aggiunte le inferriate anti-furto. D.B.













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