«Giardino dei Ciucioi aperto dal 15 settembre» 

Lavis, nell’annunciare che la fiera d’inverno questo weekend si terrà in centro e avrà una “piazzetta del gusto” alle canossiane, il sindaco Brugnara si sbilancia  


di Daniele Erler


LAVIS. Una piazzetta del gusto, addobbata con alberi recuperati dai boschi devastati dal maltempo, sostituirà l’expò al palazzetto. Sarà una fiera dei Ciucioi diversa, e per certi aspetti sperimentale, quella in programma nel weekend a Lavis. Sarà soprattutto l’ultima con i giardini ancora chiusi.

Per la prima volta il sindaco Andrea Brugnara si sbilancia e annuncia la data prevista per la loro riapertura: «L’inaugurazione sarà il 15 settembre», assicura. Dopo vent’anni e quasi due milioni di euro spesi per il restauro, sarà un’opera lirica a fare da cornice allo storico taglio del nastro, fra dieci mesi: «Ci aspettiamo un’invasione di turisti – anticipa il sindaco – In questi giorni stiamo ricevendo molte telefonate di persone che vorrebbero visitarli». Se ne parlerà anche domenica, in una doppia conferenza dalle 10 a palazzo Maffei. Si farà il punto sulle scoperte fatte durante il restauro dei giardini e su quali saranno gli ultimi lavori. Ci sarà la possibilità di diventare mecenati dei Ciucioi: acquistando delle piante pregiate che poi saranno messe a dimora sui terrazzamenti.

La fiera avrà il suo momento clou domenica con 180 bancarelle nel centro storico. Ma la novità di quest’anno – la piazzetta del gusto nel cortile delle suore canossiane, già dalle 18 di sabato – punta dopo 14 anni a rinnovare la fiera invernale di Lavis. «Nell’estate la Cassa rurale ci ha comunicato che non avrebbe distribuito i buoni sconto di 5 euro, che prima riservava ai soci per l’expò al palazzetto. Darà a noi un contributo per l’organizzazione dell’intera fiera – spiega Andrea Fabbro, assessore al commercio –. Anche per questo motivo, più di metà degli espositori ci hanno detto che avrebbero dato forfait». Da qui l’idea di una nuova piazzetta del gusto, meno dispersiva, più in centro, dietro a palazzo Maffei, nel cortile delle suore canossiane recentemente rinnovato.

L’assessore Franco Castellan spiega che nei due giorni ci saranno dei punti enogastronomici di qualità, come cantine, spumantifici e realtà del mercato contadino. Saranno allestite cinque casette, il sabato sera ci sarà un dj, la domenica due gruppi musicali e i laboratori per bambini, con anche i pony da cavalcare. Il consigliere Enzo Marcon spiega che in una casetta ci sarà la Pro loco di Bibbiano, paese emiliano con cui Lavis ha stretto un rapporto d’amicizia. Porterà le sue specialità e il sabato sera preparerà il risotto con salsiccia. La piazzetta sarà arredata con una cinquantina di alberi di Natale: tutti erano stati abbattuti dal maltempo di fine ottobre nei boschi di Piné. «Lavis è fra i pochi paesi del Trentino ad avere due fiere – ricorda il sindaco –. Quella dei Ciucioi da qualche tempo soffriva per la concorrenza dei mercatini di Natale e di altre fiere, anche perché era rimasta sempre uguale. Quest’anno con la piazzetta del gusto sperimentiamo un cambiamento. Se andrà bene, in futuro puntiamo ad avere all’interno della fiera tre polarità. Quella enogastronomica, come quest’anno. Poi quella culturale con i Ciucioi aperti. E infine quella del benessere fisico, allestendo il prossimo anno il palazzetto come una palestra».















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