Edilizia montana: adesso il recupero è regolamentato 

Vallelaghi. L’ultimo consiglio comunale di Vallelaghisi si è tenuto, a causa dell’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus, con modalità a distanza con la piattaforma Lifesize, con la possibilità...


Enzo Zambaldi


Vallelaghi. L’ultimo consiglio comunale di Vallelaghisi si è tenuto, a causa dell’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus, con modalità a distanza con la piattaforma Lifesize, con la possibilità per i censiti di seguire in streaming la seduta. I consiglieri hanno approvato all’unanimità l’adozione definitiva della variante al Piano regolatore generale per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio edilizio montano. La variante interessa, in particolare, il territorio degli ex Comuni di Terlago e Padergnone e ricalca quella già in vigore per il patrimonio edilizio montano dell’ex Comune di Vezzano.

La variante individua, oltre all’intero patrimonio edilizio esistente, anche quello da recuperare (attualmente ruderi). Scheda gli edifici esistenti nei comuni catastali di Padergnone (monte Bondone), di Covelo e di Terlago (monte Gazza, Canfedin, Paganella). Definisce inoltre le modalità di intervento per il recupero e la valorizzazione di questo rilevante patrimonio edilizio montano. Gli interventi edilizi ammissibili saranno infatti rivolti al mantenimento ed al recupero dell’architettura tradizionale della montagna. Sono state accolte due delle osservazioni presentate da privati cittadini. È stato, tra l’altro, preso atto della tassativa e vincolante normativa provinciale riguardante il patrimonio edilizio montano.

Il consiglio ha poi approvato, con il voto contrario della minoranza, la quinta variazione al bilancio di previsione 2020-2022. Nelle spese in conto capitale meritano di essere evidenziate quelle per i lavori di manutenzione delle strade forestali (35 mila euro), per la manutenzione straordinaria di strade, vie e piazze (+ 20 mila euro), per gli interventi alla malga di Ranzo sul monte Gazza (25 mila euro). Approvati infine all’unanimità il rendiconto del 2019 del Corpo volontario dei vigili del fuoco di Terlago, di Padergnone e di Vezzano.















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