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Doppia commemorazione con inaugurazione del rifugio

LAVIS. Gli alpini di Lavis commemoreranno domenica i caduti di tutte le guerre. Alle 9.30 il ritrovo davanti al municipio, alle 10 la messa in chiesa. Alle 11 la sfilata al monumento ai caduti e la...



LAVIS. Gli alpini di Lavis commemoreranno domenica i caduti di tutte le guerre. Alle 9.30 il ritrovo davanti al municipio, alle 10 la messa in chiesa. Alle 11 la sfilata al monumento ai caduti e la deposizione di una corona di alloro, alla presenza della banda sociale. Alle 16.30 gli alpini si ritroveranno alla sede per la castagnata con i soci. Ma quest’anno la commemorazione ha un significato diverso: sono passati cento anni dal 1918 e dalla fine della Grande guerra. E così Lavis, questa volta per iniziativa del presidente del Consiglio comunale, avrà un’altra occasione per ricordare i suoi caduti: domenica 11 novembre, a cento anni dall’armistizio di Compiègne che sancì la fine dei combattimenti. In quell’occasione il rifugio del Pristol sarà intitolato come “luogo della memoria e perenne monito contro tutte le guerre”. Le campane suoneranno 118 rintocchi, pari al numero dei caduti lavisani durante la prima guerra mondiale. Nel frattempo l’amministrazione ha stanziato 720 euro che serviranno per l’acquisto della targa commemorativa. Tutto questo ha uno scopo preciso: riuscire a far passare il messaggio dell’importanza della pace. Anche alle nuove generazioni che non hanno vissuto la guerra. (d.e.)













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