Appello ai neo-diciottenni  «Diventate cittadini attivi»

Lavis. Il 2001 è passato alla storia per l’attentato alle Torri gemelle. Ma per questi ragazzi è semplicemente il loro anno di nascita, 18 anni fa. I coscritti hanno festeggiato, qualche giorno fa a...



Lavis. Il 2001 è passato alla storia per l’attentato alle Torri gemelle. Ma per questi ragazzi è semplicemente il loro anno di nascita, 18 anni fa. I coscritti hanno festeggiato, qualche giorno fa a Lavis, l’ingresso nella maggiore età. Lo hanno fatto con una lunga notte alla Rosa alpina, con il viaggio in pullman pagato come tradizione dal Comune, anche per far stare più tranquilli, almeno questa volta, i genitori. Altra tradizione rispettata quella un po’ goliardica delle scritte in strada: con le firme, in vernice bianca lavabile, che hanno riempito via Rosmini. In cambio di tutto questo, i coscritti si sono presentati in municipio, per un incontro nell’aula consigliare. Hanno incontrato il sindaco Andrea Brugnara, il presidente del consiglio Paolo Facheris e le assessore Caterina Pasolli e Isabella Caracristi. Ma anche Nicola Mosele, comandante della Polizia locale. Marianna e Marco del servizio civile e Irakli, proveniente dalla Georgia e impegnato a Lavis per il servizio di volontariato europeo.

In sostanza, è stato un modo per ricordare i diritti e i doveri dell’ingresso nella maggiore età. Da un lato la piena personalità giuridica, che comporta anche maggiori responsabilità. Ma anche la possibilità di votare e magari pure di candidarsi, visto che le elezioni comunali sono vicine. In un certo senso, questi ragazzi ormai non rappresentano più il futuro del paese, ma il presente vero e proprio. E così è stato fatto un appello anche per cogliere l’occasione offerte per la cittadinanza attiva: con i progetti di servizio civile, ma anche entrando nelle associazioni. Ci sono buone speranze, visto che molti dei coscritti del 2001 sono già impegnati, per esempio nell’oratorio, nelle associazioni sportive o nella rappresentanza studentesca. D.E.

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