A Malga Fai la giornata della sicurezza sulla neve 

Prevenzione in montagna. Domenica appuntamento dalle 10 alle 14 con i soccorritori del Soccorso alpino e speleologico. Partecipazione libera e gratuita. Presenti le unità cinofile


DANIELE ERLER


Fai della paganella. Se si guardasse ai dati degli infortuni sulla neve sarebbe quasi un bollettino da guerra: ogni weekend, la macchina dei soccorsi deve intervenire per aiutare decine di persone che si sono infortunate. Per fortuna, nella maggior parte dei casi sono infortuni lievi. Ma qualche volta la situazione è più grave. Una settimana fa un uomo di 39 anni, originario di Parma, è morto sulle piste da sci a Pampeago. A fine dicembre un giovane della val di Non era morto sul Brenta, a causa di una valanga.

Anche per questo, domenica il Soccorso alpino e speleologico organizza “Sicuri con la neve”: una giornata dedicata alla prevenzione degli incidenti in montagna, tipici della stagione invernale. L’appuntamento è dalle 10 alle 14, a Malga Fai: e ci si concentrerà proprio sull’autosoccorso dopo una valanga. La partecipazione è libera e gratuita.

Sicuri in montagna

Alle spalle c’è un progetto che si chiama “Sicuri in montagna”. È stato avviato vent’anni fa in Lombardia, con l’obiettivo appunto di condividere le buone pratiche, per evitare ogni possibile rischio e imprudenza. Da allora, anche in Trentino si sono fatti grossi passi in avanti per la prevenzione. Non c’è un vero e proprio allarme: solo la consapevolezza che è solo con la cultura che si evitano i rischi peggiori. Ogni stagione, gli infortuni in provincia sono circa 1.500, secondo i dati che aveva condiviso, qualche tempo fa, Mario Panizza, presidente del collegio maestri di sci. La colpa molte volte è la velocità. Domenica ci saranno dunque eventi in tutta Italia, per parlare dei rischi e dei pericoli legati a valanghe, scivolate su ghiaccio, ipotermia e altro ancora. «La manifestazione è rivolta ad appassionai, sciatori ed escursionisti che desiderano ricevere informazioni o approfondire le proprie conoscenze sulla frequentazione della montagna innevata», spiegano dal soccorso alpino. Anche con prove pratiche e dimostrative.

Sotto una valanga

L’appuntamento trentino si tiene dunque all’interno del Comprensorio sciistico Paganella, a Malga Fai. Saranno presenti le unità cinofile del Soccorso alpino. Alla malga ci sarà un punto di ristoro a offerta libera. Sarà possibile prendere parte a prove pratiche per imparare ad utilizzare al meglio l’Artva (l’apparecchio di ricerca in valanga), la sonda e la pala. Con la collaborazione delle guide alpine si parlerà di quali elementi è importante prendere in considerazione per fare una corretta valutazione del manto nevoso e, in generale, per programmare in sicurezza una gita in montagna.

L’obiettivo generale è di rendere la montagna un posto più sicuro attraverso l’informazione, la prevenzione e la comunicazione. Con l’obiettivo di ridurre al minimo gli incidenti umanamente evitabili.















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