VEICOLI DA DIFESA

Iveco, appalto da 400 milioni di dollari

Siglato un contratto con i «marines» statunitensi per 204 mezzi anfibi. Ricadute positive per lo stabilimento di Bolzano



BOLZANO. L’Iveco si è aggiudicata una commessa da 400 milioni di dollari, grazie ad un contratto con il corpo dei marines statunitensi per la fornitura di una piattaforma anfibia. L’appalto iniziale prevede la consegna di 30 veicoli, con una serie di opzioni per un totale di 204 mezzi.

Grande soddisfazione nello stabilimento di Bolzano, che insieme ad altre realtà produttive della società, ne trarrà in primo luogo giovamento. In termini di occupazione e di bilancio. Da non dimenticare - fanno filtrare dalla sede in via Volta - la trafila che ha portato alla vittoria nella gara d’appalto, sbaragliando imprese del settore a livello mondiale.

Nell’ambito del contratto assegnato dal corpo dei marines degli Stati Uniti a Bae Systems per la produzione della prossima generazione di Acv (Amphibious Combat Vehicles, veicoli militari anfibi), Iveco Defence Vehicles - società del Gruppo Cnh Industrial - fornirà il progetto, i componenti fondamentali e i servizi della sua piattaforma anfibia protetta 8x8.

L’Acv è un mezzo avanzato 8x8 capace di operare in oceano aperto, equipaggiato con un propulsore a sei cilindri da 700 cavalli che offre un significativo incremento di potenza rispetto agli attuali mezzi d’assalto anfibi. Il veicolo offre un'eccellente mobilità su tutti i tipi di terreno e presenta una struttura interna con sedili sospesi per un equipaggio di 13 uomini, oltre a postazioni di guida per 3 occupanti progettate per ridurre l’impatto in caso di esplosioni, con capacità di assicurare sopravvivenza e protezione di livello superiore rispetto ai sistemi impiegati attualmente.

Iveco Defence Vehicles e Bae Systems hanno collaborato strettamente sin dalle primissime fasi di questo programma per offrire ai marines statunitensi una soluzione di eccellenza rispetto ai loro requisiti operativi. Il frutto di questa riuscita collaborazione è stata la consegna dei primi 16 prototipi al corpo dei marines nel 2017. Nell’arco degli ultimi 15 mesi il team ha dato il suo supporto alle fasi di valutazione e di prove operative condotte dai marines sui 16 veicoli, ottenendo risultati superlativi per quanto riguarda navigabilità, mobilità terrestre, capacità di trasporto, di carico utile e protezione.













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