LE MISURE

Impianti da sci pronti a riaprire: ecco le nuove regole da rispettare

Dall’obbligo di indossare la mascherina alla riduzione della portata: tutto quello che c’è da sapere. Le nuove linee guida

LEGGI ANCHE: Failoni: “Sulle piste ammesso il 30% degli sciatori. Prenotazioni online per evitare le casse”



TRENTO. Percorsi che garantiscano il distanziamento sociale di almeno 1 metro, misure anti-assembramento dove il controllo degli skipass non possa essere svolta con modalità contact-less, obbligo di indossare la mascherina chirurgica, dispenser all’esterno dei bagni con la disposizione di igienizzare le mani prima dell’accesso e anche all’uscita, riduzione della portata degli impianti.

Sono alcune misure introdotte dalle nuove "Linee guida per l'utilizzo degli impianti di risalita nelle stazioni e nei comprensori sciistici da parte degli sciatori amatoriali", aggiornate dopo i rilievi formulati il 4 febbraio dal Comitato tecnico scientifico.

Il testo completo delle Linee guida è pubblicato sul sito della Conferenza delle Regioni: eccolo.



Il documento individua in dieci pagine tutte le modalità operative per la riapertura degli impianti. Un documento positivo, secondo Uncem, che fa chiarezza e individua le regole per tutti, al fine della riapertura il 15 febbraio, che in Trentino avverrà il 17 febbraio.

"I Comuni, le Comunità montane, le Unioni montane - afferma Marco Bussone, presidente nazionale Uncem - sono al lavoro per sostenere operatori degli impianti e imprenditori turistici. Guardiamo anche con molta attenzione e siamo pronti a lavorare al provvedimento che dovrà essere redatto dal nuovo Governo e che regolerà gli spostamenti tra regioni. La richiesta di eliminare il blocco agli spostamenti è stata fatta da molte associazioni di categoria e da molti Comuni. Sono certo che il nuovo Governo saprà fare una opportuna valutazione, sulla base del quadro epidemiologico, sulla mobilità tra le regioni nelle diverse fasce e in particolar modo in fascia gialla, anche perché eventuali misure limitative, necessitano di un apposito decreto".













Scuola & Ricerca

In primo piano

Film Festival

Lo scioglimento dei ghiacciai nella poetica del teatro trentino

La Stagione Regionale Contemporanea si conclude con “Rimaye” di AZIONIfuoriPOSTO, che stasera (3 maggio) darà spazio a un’indagine su ciò che è destinato a sparire e alla sua eredità, mettendo in relazione corpi umani e corpi glaciali. Entrambi infatti sono modificatori di paesaggio e custodi di memorie


Claudio Libera