DERUBATO

Il trucco della gomma bucata, negoziante derubato ad Ala

Trova una gomma a terra e, mentre sostituisce la ruota, dal sedile sparisce il borsello con l’incasso di quattro giorni



ALA. Quando il contitolare dell’erboristeria Emporium Naturae ha chiuso bottega, alcuni giorni fa, si è diretto verso l’auto posteggiata nel parcheggio sotterraneo del centro commerciale di corso Passo Buole.

Ed è lì, attorno alle 19.15 di qualche giorno fa, che ha trovato una sgradita sorpresa: la macchina aveva una gomma squarciata da un punteruolo o da una grossa lama. Irritato dal contrattempo, l’uomo ha dovuto estrarre il cric per alzare la vettura e sostituire lo pneumatico sgonfio, ed è qui che è entrato in azione il piano: i delinquenti miravano all’incasso, che il commerciante come di consueto tiene in un apposito borsello. Ma in un frangente come quello, con una gomma da cambiare e un freddo crudo e ostinato a cui fare fronte in un parcheggio, la priorità è diventata fare in fretta per poter tornare a casa prima possibile. L

’uomo non aveva capito sulle prime di essere caduto in una trappola: la gomma infatti era stata tagliata con tutta probabilità a bella posta dai ladri, che hanno messo in atto un sistema di distrazione. Lo stratagemma ha funzionato, perché a quel punto il commerciante non si è più preoccupato di tenere sotto controllo il borsello, lasciando così che una persona - pare un uomo, ma non ci sono certezze in merito - si sia avvicinato quel tanto che bastava per impadronirsene e darsela a gambe levate.

«Non ho idea di chi fosse - racconta il commerciante - ho solo visto dei piedi camminare da sotto l’auto mentre stavo cambiando la gomma. Solo quando mi sono messo al volante e ho visto che la macchina non si accendeva ho cercato il borsello che avevo lasciato sul sedile, ed era sparito. L’auto non si era avviata perché nel borsello c’era, oltre all’incasso di 4 giorni, i documenti e le chiavi, anche il trasponder».

Al commerciante non è rimasto che sporgere denuncia contro ignoti: per colmo della sfortuna, proprio in quei giorni una ditta specializzata stava sostituendo illuminazione e impianto di videosorveglianza del centro commerciale. «Purtroppo le telecamere erano state smontate, quindi nessuna ripresa video» racconta il derubato. Il quale, dopo essersi visto costretto a cambiare la gomma squarciata, le serrature di casa per evitare altre “visite” da parte dei ladri e aver fatto domanda di duplicato per i documenti, si è visto recapitare a casa dai carabinieri, dopo qualche giorno, il borsello. C’era dentro tutto, tranne i contanti.













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