GIUDICARIE

Vanno all'estero ma incassano ancora disoccupazione e assegno sociale: denunciati

Nei guai figlio e genitori albanesi che risiedevano a Sella Giudicarie. Indagini della polizia locale su segnalazione dell'Itea



SELLA GIUDICARIE. Padre e figlio denunciati dalla polizia locale Valle del Chiese per truffa ai danni di Inps e Provincia. Si tratta di T.A, 40 anni, cittadino italiano nato in Albania, e dei sui genitori T.G., 80 anni, e T.S, 79 anni, entrambi cittadini albanesi. Il reato ipotizzato è di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.

Il capofamiglia, trasferitosi da tempo a lavorare in Germania, ha percepito dall’Inps e dalla Provincia erogazioni pubbliche per lo stato di disoccupato superiori ai 5 mila euro nel corso del 2017. I genitori, da tempo non più presenti in Italia, percepiscono circa 7 mila euro annui di assegno sociale, erogazione che è tuttora in corso.

Le indagini, svolte da personale della polizia locale della Valle del Chiese con il supporto dei colleghi della polizia locale delle Giudicarie, hanno preso il via da una segnalazione dell’Itea che non riusciva a contattare l’inquilino di un appartamento a Sella Giudicarie apparentemente lasciato dagli occupanti senza la restituzione dell’immobile.

Le puntuali verifiche svolte hanno consentito dapprima all’Itea di rientrare in possesso dell’appartamento in modo che potesse essere riassegnato e, in seguito ad accertamenti presso gli enti pubblici, di appurare la truffa, consistente nell’omettere di informare il comune di residenza del trasferimento all’estero.

Tutti i componenti del nucleo familiare sono stati cancellati dall’anagrafe del comune di Sella Giudicarie, gli enti pubblici provvederanno ad interrompere le erogazioni ed i tre denunciati dovranno restituire l’indebito. Rischiano una condanna alla reclusione da uno a sei anni .













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