vigo rendena  

Striscione contro il traliccio Tim 

È un invito a desistere al proprietario del terreno che lo ospiterebbe


di Walter Facchinelli


VIGO RENDENA. «Luca ripensaci – hai dei figli la vita non ha prezzo!». Questo il testo del lenzuolo/striscione che ieri mattina è stato posizionato a poca distanza dal luogo prescelto da Tim per collocare traliccio per la telefonia mobile, vicino al Centro della Protezione civile a Vigo Rendena.

Gli abitanti di Vigo Rendena conoscono bene il signor Luca, destinatario dello striscione «è colui che ha firmato il contratto di locazione del terreno per realizzarvi il traliccio di telefonia mobile».

Il testo è un chiaro messaggio agli effetti nocivi che quest’impianto telefonico potrebbe avere sulla salute delle persone di via Mazzini o di nelle sue vicinanze, a causa dei campi elettromagnetici e della vicinanza dalle abitazioni. Come un fulmine a ciel sereno gli abitanti di Vigo Rendena hanno saputo dal Trentino dell’installazione dell’antenna Tim nella zona Est del paese e da pochi giorni si sono uniti contro l'antenna per la telefonia mobile. A macchia d’olio la notizia ha preso corpo e molti a Vigo Rendena si interrogano sui «perché non siamo stati informati, visto che nessuno sa nulla? Perché ieri non si è svolta la prevista serata informativa alla popolazione? Quali effetti nocivi hanno le onde elettromagnetiche prodotte?».

Il sindaco di Porte di Rendena Enrico Pellegrini ha già espresso la «forte contrarietà all’installazione dell’antenna Tim in via Mazzini», malgrado questo, alcuni residenti propongono «una raccolta di firme».

L’amministrazione comunale di Porte di Rendena e il Comitato spontaneo contro l’antenna”, insieme hanno deciso di attendere l’esito della Conferenza provinciale dei servizi, che si svolge giovedì 23 novembre a Trento. A questo scopo, questa sera Amministratori e Comitato si ritrovano «per mettere a punto delle motivazioni chiare per contrastare l’antenna in paese». Certo è che il traliccio per la telefonia mobile alto 25 metri serve a Tim per collegare (“fare ponte”) gli impianti esistenti a Villa Rendena (Pafsang) e Bocenago. Un cittadino di Vigo Rendena al quale la società di intermediazione di Tim aveva proposto 8.000 euro afferma «per il bene della mia Comunità ho detto di no. Anzi ho avvisato il sindaco di quello che stava succedendo. Queste onde aumentano nella popolazione il rischio di ammalarsi di tumore».













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