Pulizia camini e aria, mozione in consiglio 

Storo, le opposizioni puntano il dito sulla salute pubblica e sull’uso delle credenziali per il Protocollo



STORO. La vita politica del Comune di Storo è sempre molto "animata". Fin qui maggioranza ed opposizione hanno preferito la sciabola, quando non direttamente la scure, all'uso del fioretto. Il prossimo 30 ottobre c'è consiglio comunale e spuntano tre mozioni, strumenti che impegnano la giunta a certe azioni e che di norma richiedono condivisione per essere approvati. Riusciranno le litigiose parti politiche storesi a superare le loro differenze e a far sintesi fra loro?

Trittico di mozioni in discussione. Con la prima i gruppi di minoranza "Fare" e "Crescere Insieme" puntano il dito sulla scarsa qualità dell'aria a Storo chiedendo che il Comune si doti di un regolamento per la pulizia dei camini e attivi una convenzione con ditte specializzate per "incentivare le operazioni di pulizia e quindi la migliorare la sicurezza e salute pubblica".

La seconda mozione della minoranza chiede che i consiglieri comunali siano dotati di credenziali tali da metterli in condizione di accedere al Protocollo per via informatica senza disturbare i dipendenti comunali, tema oggetto di polemiche sull'ultimo bollettino comunale. Sembrerebbe l'uovo di Colombo, ma c'è un però: la maggioranza ha presentato a sua volta una mozione sull'argomento.

Dall'opposizione Riccardo Giovanelli chiarisce: «Sulla prima mozione il nostro scopo è spingere la maggioranza a fare qualcosa di concreto per le condizioni dell'aria a Storo. Devo dire che in capigruppo il sindaco ha mostrato apertura, per cui sono ottimista. Nel secondo caso abbiamo presentato una mozione volutamente generica, pur tenendo in debito conto gli estremi di Legge vigenti, in modo da non porre limitazioni eccessive ai diritti dei consiglieri comunali. La maggioranza ha presentato una sua contromozione. Vedremo in Consiglio se ci sarà la disponibilità a far passare un documento unitario».

«La richiesta della minoranza non ci trova contrari - specifica il sindaco di Storo Luca Turinelli - anzi ci piace l'idea di sgravare gli uffici dalla copiosa attività cui sono costretti dalle continue richieste dell'opposizione cui ad oggi è sempre stato dato accesso alla documentazione in forma cartacea. Va però garantita la riservatezza degli atti come le procedure di gara pubblica in corso di svolgimento o gli atti giudiziari. La nostra mozione modifica quella della minoranza definendo con precisione cosa possa essere fornito e cosa no». (s.m.)













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