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Preoccupazione per l’installazione dell’antenna Wind

FIAVÈ. C’è preoccupazione nella zona Fiavé-Lomaso-Bleggio per l’annunciato arrivo dell’antenna di telefonia della Wind sul territorio.La conferma dell’interessamento della Wind per l’installazione di...



FIAVÈ. C’è preoccupazione nella zona Fiavé-Lomaso-Bleggio per l’annunciato arrivo dell’antenna di telefonia della Wind sul territorio.

La conferma dell’interessamento della Wind per l’installazione di un nuovo ripetitore deriva dai contatti avuti la scorsa settimana dal colosso della telefonia con vari proprietari e contadini per l’istallazione nelle loro proprietà, ottenendo però sempre risposta negativa.

Anche il sindaco di Fiavé, Angelo Zambotti, conferma l’interessamento della telefonia Wind per l’area: “Diversi cittadini si sono rivolti al comune per esternare le loro preoccupazioni davanti al tentativo di istallare l’antenna”.

Per questo il sindaco è intervenuto presso la Wind per tentare di “canalizzare” la scelta della localizzazione, il più possibile lontano dalle abitazioni, individuando una zona che non alimenti preoccupazioni. “È sicuramente meglio che i rapporti con la Wind siano tenuti dal Comune, che può influire sulla scelta della località. La localizzazione all’area artigianale delle Fasse (nella foto), da più parti indicata, non c’entra, si pensava a quella solo perché il Comune, proprietario di quell’area, ha deciso di farsi parte attiva nella scelta...”

Insomma, l’indicazione iniziale per l’area artigianale alle Fasse sembra tramontata: è troppo vicina alle abitazioni e quindi troppo impattante.

“Il nostro interessamento – spiega Zambotti- ha tre motivi, anzitutto agevolare la location più adatta e meno impattante, poi controllare la scelta meno dolorosa per gli abitanti, infine da non trascurare l’indennizzo, un toccasana per le nostre casse comunali...”

Infatti la Wind stabilisce per la servitù dell’antenna un indennizzo abbastanza discreto: ma non tale da compensare i potenziali rischi per la salute connessi con un impianto di telefonia, che tra l’altro potrebbe essere impattante anche paesaggisticamente.

Nei prossimi giorni è previsto localmente l’incontro con i tecnici Wind per esaminare la questione. (g.ri.)













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