Pinzolo, successo al camp estivo di hockey

PINZOLO. La recente consegna dei diplomi a ciascun piccolo atleta del “Hockey Summer Camp 2018” organizzato dall'HC ValRendena ha concluso una «settimana memorabile», segnata da entusiasmo e...



PINZOLO. La recente consegna dei diplomi a ciascun piccolo atleta del “Hockey Summer Camp 2018” organizzato dall'HC ValRendena ha concluso una «settimana memorabile», segnata da entusiasmo e soddisfazione di tutti i giovani partecipanti, loro genitori e organizzatori. Trenta entusiasti “orsetti” hanno trasformato la piastra del Palaghiaccio di Pinzolo in una grande palestra di hockey e di vita.

La settimana è stata scandita dai ritmi degli allenatori «eccezionali, capaci di entusiasmare, coinvolgere e incantare» i piccoli hocheisti con la loro sconfinata simpatia e allegria, oltre a impareggiabili competenze tecniche. «Ognuno ha tratto il massimo profitto dal Camp». Sulla piastra si sono alternati gli allenatori Fabio Armani e Gianluca Canei che hanno coadiuvato il lavoro del coach dell'HC Valrendena Daniel Malinovsky. In coro gli “orsetti” ringraziano l’impareggiabile «opera» del cuoco Carmelo Maffei e della sua aiutante Deborah Fiore, che hanno trasformato la pausa pranzo in un autentico godimento conviviale indimenticabili «le lasagne al forno e gnocchi al ragù». Un grazie di cuore a Silvia Bonzani» che ha accompagnato i piccoli alla scoperta e crescita interiore, a Claudia Caravaggi che li ha assistiti in piscina, alla guida alpina Francesco Maffei per l’arrampicata in palestra, alla ballerina Vanessa Bertoletti per il «delicatissimo tentativo di trasformare dei rudi hockeisti in leggiadri ballerini» e alla scrupolosa nutrizionista Veronica Parisi. Un altrettanto e smisurato grazie «agli onnipresenti e infaticabili Dario Bonapace e Alessandro Nobile» che hanno preparato, allestito, spostato, sistemato, smontato tutto per seguire ogni esigenza, senza dimenticare il lavoro «dietro le quinte» di Sabina Lovat e Luca Caola. Gli “orsetti” rendenesi ringraziano e abbracciano «i veri factotum del Camp» Barbara Collini e Giacomo Armani «autentici deus ex machina dell’evento, che hanno ideato, organizzato e consegnatoci chiavi in mano». Infine i «numeri da brivido» della bellissima avventura “Hockey Summer Camp 2018”. Sei giorni d’allenamento, 12 ore di ghiaccio per 30 atleti (2 portieri, 28 giocatori), 3 allenatori e 1 aiuto allenatore, l’orsetto più piccolo è del 2012, il più grande del 2005. 144 borracce d'acqua, 6 chili di gnocchi, 12 di marmellata, 100 chili di frutta, 6 di nutella e 500 panini. 2 pullmini, 7 accompagnatori, 6 ore di yoga, 12 di allenamento a secco, 2 di free climbing, 2 di piscina, 2 di nutrizionista, 2 di primo soccorso, 2 di danza. 658 metri di nastro adesivo, 180 bottiglie di Surgiva, 20 copertoni, 300 docce, 360 turni di phon e 3 litri di bagnoschiuma. (w.f.)













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