PIEVE DI BONO. Per oltre settant'anni Fabio Baldracchi si era distinto nell'ambiente alimentare e zootecnico nell'ambito della Valle del Chiese. Al tempo dei lavori idroelettrici (1954 – 1958) la famiglia Baldracchi era tra i fornitori in ambito alimentare cantieristico. Ieri pomeriggio nella chiesa di Creto si è svolta la funzione funebre nella chiesa di Pieve di Bono, la cui salma è poi stata cremata. Aveva 92 anni e oltre alla moglie Anna lascia tre figli: Laura, Carlo e Paolo.

Poi dal 1956 al 1976 Fabio era stato presidente del coro Azzurro di Strada la cui corale ieri lo ha salutato con più brani. «Direi che per la corale Fabio, come il compianto e cognato Basilio Mosca, aveva rappresentato un riferimento storico che ha abbracciato più generazioni raccogliendo consensi e riconoscimenti a più livelli», racconta il farmacista Dino Ceschinelli, che ora del coro è lui il presidente. Quella famiglia ha rappresentato un punto di riferimento per Strada e per tutta la Pieve dove i diversi fratelli Baldracchi si erano contraddistinti in più attività. Con la sua scomparsa si chiude di fatto un ciclo storico per l'intera Pieve. (a.p.)