«Parco coperto di ghiaia e staccionate ko» 

Storo, le minoranze “Fare” e “Crescere Insieme” chiedono al sindaco la messa a punto dei beni


di Stefano Marini


STORO. L'opposizione di Storo all'attacco sulle condizioni dei parchi pubblici comunali. Con un paio di messaggi pubblicati sulla loro pagina Facebook, i gruppi di minoranza "Fare" e Crescere Insieme" denunciano quella che a loro avviso appare come mancanza di interventi che perdura da troppo tempo. Il tono scelto dagli oppositori del sindaco Turinelli è fattuale: «È arrivata la primavera, ma la sistemazione del parco al Gac è ancora lontana da essere completata - scrivono Riccardo Giovanelli e i suoi compagni di partito - sono ormai passati oltre sette mesi dai danni causati dal maltempo dello scorso 10 agosto, un tempo davvero eccessivo. Rimarrà così ancora a lungo? Ce lo stiamo chiedendo e se lo stanno chiedendo molti storesi». E a riprova di quanto asserito ecco una recente foto del parco "ai Gac" con la ghiaia straripata a seguito degli acquazzoni estivi ancora in bella vista.

Non basta. Post successivo, stesso argomento ma località diversa. Questa volta le foto inquadrano le staccionate del parco "Fontana Bianca" spezzate in più punti ed evidentemente marcescenti. Fra il didascalico e il sarcastico il commento: «Tutto pronto per accogliere i turisti, BuongiorNo!»con tanto di faccina che ghigna e hashtag sbeffeggianti. La critica è chiara. A tal punto che dall'opposizione di Storo si rifiutano di elaborare ulteriormente ritenendo che i fatti "parlino da soli".

Al netto della polemica politica va dato atto che le immagini pubblicate da "Fare e "Crescere Insieme" inquadrano un problema reale. Pur con qualche fatica dovuta alle precipitazioni anche a Storo la bella stagione si appresta ad entrare nel vivo. Uno splendido anticipo c'è stato per Pasqua e Pasquetta e con i primi caldi la voglia di gite fuori porta si farà fortissima. Per presentarsi al meglio a cittadini e turisti sarà quindi necessario ultimare anche la "messa a punto" dei parchi comunali.













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