Nasce “Cassa Rurale Adamello” 

La fusione di tre Rurali. Si sta completando il percorso di aggregazione di Adamello Brenta, Pinzolo e Val Rendena Dopo il via libera dei consigli di amministrazione ora la parola passa ai soci che daranno il via libera definitivo al progetto



Pinzolo. Dalla fusione delle tre Rurali nasce “Cassa Rurale Adamello”. È in fase di completamento il percorso che porterà all’aggregazione di Cassa Rurale Adamello Brenta, Cassa Rurale Pinzolo e Cassa Rurale Val Rendena. Il nome “Cassa Rurale Adamello” ben identifica il territorio in cui opererà la nuova realtà bancaria con 19 filiali estese da Madonna di Campiglio fino a Salò. Un risultato che ha richiesto impegno e dedizione da parte dei tre Consigli di Amministrazione, i quali dopo approfondimenti e valutazioni hanno scelto e operato per l’aggregazione.

Una scelta ponderata

Una scelta maturata anche per poter fare fronte in maniera più efficace ed efficiente sia alla nuova normativa bancaria che alle mutate esigenze della clientela e dei soci. Le maggiori dimensioni e l’estensione geografica invitano anche a fare un passo avanti verso un nuovo modello organizzativo. A tal fine in questi mesi il percorso di fusione sta impegnando in maniera condivisa anche i dipendenti delle tre Casse Rurali al fine di integrare virtuosamente i tre modelli organizzativi.

La visione di “Cassa Rurale Adamello”: un albero col fusto solido e tre radici che lo sorreggono. Dalla fusione nasce un progetto di Cassa Rurale che fa del territorio la sua vocazione.

Il territorio, soprattutto

Questa vocazione territoriale di “Cassa Rurale Adamello” si fonda su tre radici: 1. la costruzione di un nuovo modello di relazione, comunicazione e supporto a cinque soggetti: le famiglie, i giovani, i soci, le imprese e le associazioni. Valorizzando e potenziando quello che ogni Cassa ha individualmente costruito nel passato; 2. l’attenzione alle nuove tecnologie come chiave di servizio al cliente e strumento di efficienza organizzativa; 3. l’attenzione al benessere e alla valorizzazione dei collaboratori della nuova Cassa Rurale.

I soci decideranno

Dopo l’accordo di Fusione siglato dai Consigli di Amministrazione il 26.11.2018 e dopo l’assenso pervenuto da parte della Provincia di Trento toccherà ai Soci esprimere la propria opinione in occasione delle prossime assemblee previste per la fine di maggio. Saranno quindi i Soci a decidere definitivamente la nascita della nuova realtà, con il loro assenso dal primo luglio prossimo si assisterà alla nascita di un nuovo ed importante istituto di credito sul territorio delle Giudicarie.

I numeri

Un nuovo istituto moderno che nasce da tre banche tradizionali e patrimonialmente sane con l’obiettivo di proiettarsi verso una banca di relazione e tecnologia con una forte immagine distintiva sul territorio.

In sintesi alcuni numeri: 8.997 soci, fondi propri 76.469.959 euro, con CET1 16,78%, numero di filiali sul territorio: 19.

Un’unica sovrapposizione sul territorio di Madonna di Campiglio che porterà ragionevolmente alla realizzazione di una unica filiale.

Una realtà lavorativa da 103 dipendenti.















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