La tabaccheria con sala per letture e pic-nic 

Ponte Arche, inaugurazione oggi della rivendita di Cinzia e Marco Riccadonna in piazza Mercato


di Graziano Riccadonna


PONTE ARCHE. Rinnovata integralmente la vecchia rivendita giornali e tabacchi di Ponte Arche, sita in piazza Mercato. Rinnovata e ampliata in senso moderno, con molto più spazio per la lettura e la visione di libri e riviste, ma anche prodotti tipici locali. Oggi l’apertura ufficiale della nuova iniziativa, non solo commerciale.

Grandi progetti sono in serbo per il rinnovato esercizio, che non è più solo rivendita tabacchi e giornali, ma molto altro. Infatti il piano del proprietario della rivendita, Marco Riccadonna, non fa misteri della vocazione nettamente culturale della sua azienda familiare, anche controcorrente rispetto alla chiusura di alcuni esercizi pubblici proprio a Ponte Arche, il centro morale ma anche strategico delle Giudicarie Esteriori.

«Si tratta di portare anche a Ponte Arche un centro di cultura, di scambi, che viva sui libri, giornali e tabacchi, ma investa anche sulla cultura a largo raggio, con presentazioni e quant’altro» dichiara Marco Riccadonna nel presentarci la nuova rivendita di piazza Mercato, aumentata come dimensione a metri quadrati cento, rispetto ai 40 della precedente rivendita tradizionale.

Nel lontano 1993, 25 anni fa, all’inizio dell’estate Marco e Cinzia Riccadonna rilevano dai fratelli Cazzolli il locale di piazza Mercato adibito tradizionalmente a rivendita tabacchi e giornali, ma anche libri e riviste varie. La rivendita di piazza Mercato, frutto della passione dei Cazzolli, provenienti da Tione, già allora si poneva come punto importante per lo scambio culturale, quindi con un background di tutto rispetto alle attese culturali e non meramente commerciali.

Dopo 25 anni Marco decide di passare dall’affitto all’acquisto dell’immobile, decidendo di comprare dalla Fondazione fratelli Cazzolli i locali, sia quello della ex rivendita che in gran parte quelli della famiglia cooperativa nel frattempo spostata su via Giovanni Prati.

Lo sviluppo della nuova rivendita comprende oltre alla cartoleria e all’edicola o rivisteria anche la libreria specializzata sulla montagna, la tabaccheria, e lo spazio dei prodotti tipici del territorio. In questo senso la novità assoluta per Ponte Arche è l’offerta globale di tipici giudicariesi, sia artigianali o del legno che dell’agricoltura tradizionale: marmellata, miele, vini e spumanti, composte e sciroppi biologici, creme per la pelle. A tutto ciò – e qui sta l’altra grossa novità per Ponte Arche - è annessa una capiente sala-lettura e pic-nic per presentazioni e feste di tipo culturale. «Un mix di cultura e produzione locale, perché per noi è importante assecondare vari gusti e non tenere la cultura come cenerentola...».













Scuola & Ricerca

In primo piano

L’ultimo saluto

A Miola di Piné l’addio commosso a don Vittorio Cristelli

Una folla al funerale del prete giornalista che ha segnato un’epoca con la sua direzione di “Vita Trentina”. Il vescovo Tisi: «Non sempre la Chiesa ha saputo cogliere le sue provocazioni»

IL LUTTO. Addio a don Cristelli: il prete “militante”
I GIORNALISTI. Vita trentina: «Fede granitica e passione per l'uomo, soprattutto per gli ultimi»
IL SINDACO. Ianeselli: «Giornalista dalla schiena dritta, amico dei poveri e degli ultimi»