La Rurale Don Guetti si fonde con l’Alto Garda 

Fiavé, il presidente Bella: «È una nostra scelta, ne abbiamo parlato a lungo davanti allo scenario finanziario complesso». La ratifica dei soci a gennaio



FIAVÉ. Proprio allo scadere dell’anno la Cassa Rurale Don Lorenzo Guetti Fiavé-Quadra di Bleggio ha deciso per la fusione con la Cassa Rurale Alto Garda. La decisione era nell’aria, anche se non scontata (c’era anche l’opzione per la Cassa rurale Valsabbia-Paganella) da tempo, da quando è in atto a livello più vasto il tema delle fusioni delle Casse rurali più piccole, anche se attive come mercato e come risparmio. Il presidente Sandro Bella è chiaro al riguardo: «La fusione è una nostra scelta, non siamo obbligati a farlo per bilancio o motivi finanziari o altro! Già da alcuni anni nelle nostre assemblee si è parlato a lungo e ipotizzato il passo della fusione, davanti a uno scenario sempre più difficile e finanziariamente complesso».

Quindi la fusione con Alto Garda è una scelta ponderata e non improvvisa? «Certamente, ne abbiamo parlato a lungo e abbiamo valutato attentamente le opzioni sul tappeto a 360 gradi. L’interlocutore privilegiato è comunque sempre stato - fin dalle origini - la Cassa Rurale Alto Garda: abbiamo trovato nell’Alto Garda un interlocutore attento e capace, di conseguenza la valutazione nostra pendeva fin dall’inizio per questa strada, che intendiamo da adesso percorrere». Naturalmente, i soci saranno resi edotti e consultati prima del passo finale, nell’assemblea già prevista a gennaio/febbraio.

In questo modo prima della primavera i soci della Cassa rurale Don Lorenzo Guetti saranno informati e consultati sulla decisione di confluenza nella Cassa rurale Alto Garda. La decisione ufficiale di fusione sarà presa comunque dall’assemblea della stessa Cassa rurale nel mese di maggio, mentre la fusione sarà completa entro il prossimo mese di luglio, mediante incorporazione nella Cassa rurale più grande, quella appunto dell’Alto Garda.

La Cassa rurale Don Lorenzo Guetti è l’erede diretta del lavoro cooperativistico di Don Guettim che aveva fondato nel 1892 la prima Cassa Rurale, quella della Quadra di Bleggio.

Le cifre della prima Cassa rurale: 114 i milioni di raccolta, 94 milioni la raccolta diretta (conti correnti e depositi), 20 quelli indiretti (titoli), 66 milioni i crediti, 14 milioni il patrimonio. Il 2016 ha fruttato un utile netto di 157 mila euro. Gli sportelli sono cinque con 15 dipendenti, disseminati nei comuni di Bleggio Superiore, Fiavé e Comano Terme. A sua volta la Cassa Rurale Alto Garda ha già inglobato le Casse rurali di Mori Brentonico e Valle dei Laghi: ora si allarga nelle Giudicarie Esteriiori. (g.ri)













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