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La musica anticipa il “Festival della polenta” 

Stasera jazz con la “Big Square Orchestra”. Domani tavola rotonda sull’agricoltura



STORO. Dodici mesi fa a Storo in occasione della terza edizione del “Festival della Polenta” si erano riscontrate circa quattro mila presenze. Domenica prossima, tempo permettendo, Pro loco e Agri 90 si augurano di poter superare quella fatidica soglia. I gruppi di “polenter” dislocati lungo le quattro piazze (Malfer, Unità d'Italia, Europa e Lucillo Grassi, quest'ultima alle spalle del bar Centrale), saranno undici ai quali si devono aggiungere i fuori concorso: Calderon di Roncone, il Circolo pensionati Dei Voi di Storo e il Circolo Missionario.

Ad annunciare copertina, programmi e titoli di coda i presidenti di Pro loco, Agri 90 e Consorzio turistico rispettivamente nelle persone di Nicola Zontini, Vigilio Giovanelli e Cinzia Cominotti. «A fare immagine e risonanza alle 13,30 di oggi su Rai 2 dopo il Tg2 ci penserà Bruno Gambacorta», commenta Giovanelli.

In serata, tra le iniziative collaterali, musica jazz con la neo costituita “Big Square Orchestra” presso Storo E20, mentre alle 18.30 di domani ad Agri 90 la coop di Cà Rossa proporrà una tavola rotonda sul tema: “L'Agricoltura di montagna come arma vincente per le giovani generazioni”, dove a relazionare ci sarà il presidente provinciale della Coldiretti Gianluca Barbacovi e l’ex presidente della Provincia di Bolzano, Luis Durnwalder.

L’appuntamento clou è quello domenicale: dalle 12 alle 16, degustazione di 11 polente, diverse per ricetta e contenuti, bevande comprese, pagando un contributo di euro 15. Nel frattempo anche caldarroste e distillazione e assaggi ad iniziativa del Gruppo Distillatori di Cimego.

Per i bambini invece sono previsti giochi e laboratori di lavoretti manuali.

Il concorso per la migliore polenta mette in palio due premi: quello legato al giudizio della giuria tecnica presieduta da Giampietro Comolli e che vede tra i giurati lo chef trentino Cristian Bertol, conosciuto per la partecipazione al programma di Rai 1 “La prova del cuoco” e che a Storo proporrà il nuovo libro “Cucina e Magia”. E poi quello del voto popolare legato al giudizio di tutti coloro acquisteranno la tesserina per le undici degustazioni. Per gli amanti di statistiche lo scorso anno la vittoria assoluta andò alla polenta “Macafana” di Cimego mentre il pubblico premiò “Polenta Carbonera” di Condino (vincitrice assoluta 2016).

Poi ancora a dominare l’albo d’oro del Festival della Polenta sono stati sinora i polenter di Borgo Chiese (realtà amministrativa nata dalla fusione di Condino, Cimego, Brione): nel 2015 con La Macafana di Cimego, nel 2016 con la Carbonera di Condino e nel 2017 con la Macafana di Cimego. (a.p.)















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