I pensionati rifiutano il trasloco 

Storo, il Comune collocherà l’archivio storico nell’attuale sede del “circolo dei Voi”. Ed è scontro


di Stefano Marini


STORO. Nubi fosche si addensano di nuovo sopra il municipio di Storo. Da una parte il Comune che vuole spostare la sede del locale circolo pensionati (che qui si chiama “dei Voi”) per aprire finalmente al pubblico l’archivio storico comunale. Dall’altra gli anziani, per nulla disponibili a lasciare la sede che li ospita ormai da anni. Non è un mistero che il Comune desideri collocare l’archivio storico comunale al piano interrato dell’edificio che ospita la locale biblioteca. Già nelle scorse consiliature infatti c’erano stati tentativi in tal senso, finiti però nel vuoto. Di recente l’amministrazione Turinelli ha ripreso in mano la questione, incontrando i rappresentanti dei pensionati che occupano il luogo deputato ad accogliere l’archivio.

L’ex vicesindaco Loretta Cavalli e l’assessore alla cultura Ersilia Ghezzi si sono trovate con una rappresentanza guidata dal presidente del circolo Donato Candioli. Il risultato a quanto pare è stato interlocutorio, ma di lì a poco in paese hanno cominciato a diffondersi voci che parlano addirittura di “sfratto” al circolo pensionati. Come spiega l’assessore Ersilia Ghezzi, le cose però non starebbero proprio così: «Nei giorni scorsi ci siamo visti con i rappresentanti del “circolo dei Voi” e abbiamo discusso dello spostamento della loro sede - spiega Ghezzi - abbiamo proposto loro di spostarsi nei vecchi ambulatori comunali in via Roma e si è parlato anche di come adeguarli alle loro esigenze. In teoria ci sarebbe anche posto a palazzo Cortella “al Dos”, ma vista la strada impervia per arrivarci l’idea non ha riscosso grande seguito».

Ghezzi chiarisce anche le ragioni che rendono necessario lo spostamento: «La sede attuale del circolo è stata adeguata con contributi pubblici per ospitare l’archivio storico del Comune. Si tratta di un corpus di volumi e pergamene antiche molto importante dal punto di vista storico e culturale, visto che contiene atti risalenti fino al 1100 che parlano della storia di Storo e richiede locali adeguati per garantirne la conservazione. La nostra volontà è di rendere fruibile a tutti questa ricchezza e il luogo migliore per farlo è il piano interrato della biblioteca».

Insomma, per l’assessore Ghezzi l’amministrazione comunale sarebbe sì intenzionata a spostare il circolo pensionati per far posto ad un archivio comunale pieno di preziosi documenti storici (al momento suddivisi fra le cantine del municipio, l’edificio delle scuole elementari e il sottotetto dell’attuale biblioteca), ma allo stesso tempo sarebbe anche disponibile a venire incontro agli anziani dando loro una nuova sede, adeguandola alle loro esigenze. Buone intenzioni che per ora non sembrano però far breccia fra i pensionati. A riguardo il presidente del “circolo dei Voi” Donato Candioli lascia infatti poco spazio all'interpretazione: «Per ora sullo spostamento del circolo non c’è niente di ufficiale e a noi cambiare sede non va per niente a genio». Questi ad oggi i fatti. Resta da vedere se nei prossimi giorni lo scontro si acuirà o se le parti troveranno una soluzione soddisfacente per tutti.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano

il sacerdote

Don Cristelli, oggi l'ultimo saluto a Miola. Celebra l'arcivescovo Tisi

Il funerale si terrà domani, venerdì 26 aprile, alle 15, nella chiesa parrocchiale del paese d'origine. Il sindacato dei giornalisti: «Fu mentore di tanti giovani colleghi»

IL LUTTO. Addio a don Cristelli: il prete “militante”

I GIORNALISTI. Vita trentina: «Fede granitica e passione per l'uomo, soprattutto per gli ultimi»

IL SINDACO. Ianeselli: «Giornalista dalla schiena dritta, amico dei poveri e degli ultimi»