Chalet del Brenta, festa a Pinzolo per i dieci anni

MADONNA DI CAMPIGLIO. La festa del decimo compleanno dell’hotel “Chalet del Brenta” di “Hcb Collection Srl” di Chiara, Alessandro e Silvia Sabbatini, Franca Giannantoni e Giuseppe Galli, ha visto la...


Walter Facchinelli


MADONNA DI CAMPIGLIO. La festa del decimo compleanno dell’hotel “Chalet del Brenta” di “Hcb Collection Srl” di Chiara, Alessandro e Silvia Sabbatini, Franca Giannantoni e Giuseppe Galli, ha visto la presenza di 120 persone tra autorità, fornitori storici e numerosi players del territorio. A fare da “padrino” della festa è intervenuto l’assessore provinciale alturismo Failoni che ha salutato con favore il decimo anniversario: «Siete a tutti gli effetti cittadini di Campiglio, lavorate in questo posto meraviglioso e fate la differenza con la qualità. Oggi festeggiamo una scommessa vinta con l’ottima cena, stiamo lavorando per portare a Campiglio una gara olimpica nel 2026». Accanto a lui Michele Cereghini sindaco di Pinzolo, Francesco Bosco direttore di Funivie Campiglio, Apt con presidente Tullio Serafini e direttore Matteo Bonapace, Christian Armani Albergatori di Campiglio e Asat.

Festa con degustazioni Trota Oro (Preore), formaggi locali, mieli “Dalla Natura alla Salute” (Giustino), salumi Sommadossi (Pietramurata), grappe Marzadro e Ciocomiti. Per arrivare alla cena di gala con eccellenze gastronomiche locali preparata da tre chef stellati Michelin d’eccezione «i trentini Diego Rigotti, Fiorenzo Perremuto ed il nostro chef Alfonso Pepe», coadiuvati da una folta brigata di cucina e sala di 20 persone. Alcuni piatti sono stati creati per stupire e strizzare l’occhio a una cena gourmet degna di un ristorante stellato, con cervo al pepe nero e ginepro con perlage di tartufo nero e fiori di melo, ravioli di grano saraceno ripieni di polenta concia e intingolo di coniglio, l’enigmatico dolce “mela golden Smith”, il tutto con vini e spumanti Ferrari.

La festa è stata l’occasione per ricordare e premiare Martino Giubbilini (direttore alberghiero) «per la sua capacità di fare gruppo con lo staff di 80 persone» e Daniele Palmieri (direttore commerciale) «leader, sicuro, sostenuto e rispettato dai collaboratori», due colonne portanti dell’azienda «con noi sin dall’inizio», accompagnati da una scultura che resta in hotel e testimonia la voglia di crescere dal 2009 al 2019 e di continuare a farlo. Sculture di Cristiano Quadalti e Katia Gianesella di “Castello Errante Officina creativa” Arcevia (Ancona), consegnate da Giuseppe Galli all’indomani della stagione invernale che entra nel vivo con tante neve e impianti aperti.













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