Bocenago mette in scena la vita ai tempi dell’Impero 

Domani oltre 270 figuranti in abiti tradizionali faranno rivivere il “villaggio  del passato”. Novità: alle 18 il concerto di campane. Bus navetta per i parcheggi


di Walter Facchinelli


BOCENAGO. Nel giorno di Ferragosto alle 15 alle 19 l’antico borgo di Bocenago veste i panni della “Vecchia Rendena – come eravamo …quattro passi tra vecchi mestieri ed usanze”, grazie al Comitato “Vecchia Rendena”, a Comune e Pro Loco di Bocenago che coinvolgono moltissimi volontari e sponsor. Questa manifestazione che richiama ogni anno oltre diecimila persone, quest’anno è giunta alla 32ª edizione. Anno dopo anno si rinnova e trasforma l’abitato di Bocenago in un antico borgo di montagna con la rievocazione di tanti vecchi mestieri e occupazioni quotidiane del Passato, tutte con abiti e attrezzi d’un tempo.

Anche quest’anno oltre 270 figuranti in abiti tradizionali contribuiranno a scrivere un’altra pagina storica di questo suggestivo “villaggio del Passato”, rappresentandovi oltre 60 vecchi mestieri, antiche usanze con degustazioni di prodotti tipici. Si parte alle 14.30 con la “foto di gruppo in piazza” e lo sparo del vecchio cannone austroungarico che dà il via alla manifestazione. Alle 16 la parata musicale della Banda comunale di Caderzone Terme, alle 16.30 i balli col Gruppo Asburgico e alle 17 la manovra storica dei Vigili del Fuoco intenti a spegnere un incendio con un’antica pompa azionata a mano e secchi di tela. Immancabili e disseminati per il paese fabbri, arrotini, distillatori, spazzacamini, lavandaie, muratori, boscaioli, carbonai, taglia pietre, tosatori di pecore, portatrici d’assi con un drappello di soldati dei fronti austriaco e italiano, sciatori e guide alpine, donne che fanno filò e bambini a scuola e che giocano come una volta. Molte le ambientazioni caratteristiche come l’osteria, l’ufficio postale con lo speciale annullo poste del trentesimo e la stalla. Nel cuore del paese ci sono spazi dove assaggiare canedarli, polenta, salame e Spressa, castagne, torta di “fraguloc”, strinadìna con olio, vino e zucchero, caffè d’orzo tostato al momento e vino. In “Casa dai Fré” c’è la mostra “degli antichi attrezzi da lavoro” e poco distante è possibile “Imparare a fare il burro come una volta”.

Novità di quest’anno il concerto delle campane alle 18 e molti animali della fattoria. Dalle 14 e fino alle 19, bus navetta gratuiti porteranno i visitatori a Bocenago dai parcheggi a Strembo, Caderzone, Bocenago località Gal, Spiazzo scuole, Borzago e viceversa. A chiudere alle 20 messa con processione. Per info consultare il sito www.comune.bocenago.tn.it













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