IL CASO

Fugatti: "Il Trentino preso in giro dal Governo. Vuole fare cassa alle spalle dei territori"

Il governatore all'attacco: "Non crede nessuno che, in una manovra da 55 miliardi, riesca a trovarne appena 1,5  quando il reale fabbisogno è di oltre 5"



TRENTO. «Siamo partiti con responsabilità e spirito di leale collaborazione. Il risultato è che ci sentiamo presi in giro da un Governo che evidentemente punta a fare cassa sulle spalle dei territori». A dirlo è il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti che riassume così la posizione assunta durante la videoconferenza con i colleghi delle altre Regioni e con la Provincia autonoma di Bolzano.

«Non ci crede nessuno - ha detto Fugatti - che nell'approvare un decreto da 55 miliardi, lo Stato riesca a trovare appena 1,5 miliardi quando il reale fabbisogno è di oltre 5 miliardi. Gli equilibri su cui poggiavano i conti dello Stato sono saltati e se questa è la risposta, è chiaro che non si è voluto ascoltare minimamente i territori. Significa impedire non solo a noi, che per statuto gestiamo con le nostre forze sanità, scuola e tante altre competenze, ma anche alle Regioni ordinarie di assicurare ai propri cittadini servizi essenziali come la salute ad esempio».













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