Turismo, Moena cambia idea

La giunta ritira la delibera sull’addio alla Società di promozione. Navalge, scontro sul parcheggio


di Gilberto Bonani


MOENA. Il Comune non lascerà la Società di promozione turistica Moena - Passo San Pellegrino. Lo ha confermato il sindaco Edoardo Felicetti dopo l’animato consiglio comunale che ha visto maggioranza e opposizione su fronti opposti. «Abbiamo ritirato la delibera iniziale - spiega il primo cittadino - rimarremo nella società a cui abbiamo sempre dimostrato un forte appoggio a livello operativo. Visto che si ritiene politicamente utile permanenza all’interno dell’organismo in questione, non abbiamo difficoltà a rivedere le nostre posizioni».

La Società di promozione turistica Moena - Passo San Pellegrino era stata costituita nel 2011 quando Moena aveva aderito al progetto “Perle alpine”, una alleanza tra 25 località delle Alpi unite da principi di sostenibilità e mobilità dolce. L’amministrazione di allora, guidata da Riccardo Franceschetti, si era fatta promotrice della costituzione della società (con l’esborso di una somma di 100 euro) per stimolare l’iniziativa degli operatori del paese. Attualmente gestisce alcune aree votate all’offerta turistica come il parco giochi del prato di Sorte e i campi da tennis di Navalge. Il Comune di Moena mantiene altre partecipazioni con società del territorio come la Sif Lusia e il Margherita (entrambi impianti di risalita), la Sem (Società elettrica moenese) l’Apt di Fassa (promozione turistica) e la Primiero Energia.

Se l’abbandono della giunta è stato evitato, rimangono differenti valutazioni sul grande parcheggio di Navalge, che per il primo anno è stato dotato di ingressi controllati e totalmente a pagamento (escluso la sosta dei primi 45 minuti). «Già nella discussione preventiva sul bilancio - spiega il consigliere di minoranza Giancarlo Ramus - avevamo consigliato la giunta a non eseguire lavori nel periodo turistico e di intervenire sul parcheggio in concomitanza della realizzazione del nuovo impianto che collegherà l’area di Navalge con la stazione intermedia di Valbona nell’area sciistica dell’Alpe Lusia. Così non è stato e i problemi si sono visti con la formazione di lunghe code all’avvio del nuovo sistema». La minoranza inoltre contesta l’aumento di spese per l’automazione del parcheggio cresciuti da 123 mila euro a 180. «Quelle risorse - conclude Ramus - potevano essere spese per migliorare l’accesso al parcheggio».

Il sindaco risponde che l’aumento della spesa è dovuta ad alcune migliorie degli impianti che avevano dimostrato alcune criticità in caso di forti piogge. Una buona notizia viene invece dal Fondo strategico di Fassa, il fondo costituito da tutti i sette Comuni per la realizzazione di opere di particolare interesse. Moena potrà contare su risorse per sistemare le pertinenze di Navalge, migliorare l’efficienza energetica del teatro e completare il tracciato ciclabile (in sterrato) che porta al Passo San Pellegrino.

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