dopodomani con il vescovo emerito di belluno 

Stava, messa ricordando anche il Vajont

TESERO. La messa di suffragio in memoria delle vittime nel 33° anniversario della catastrofe della val di Stava si terrà alle 18.30 di dopodomani giovedì 19 luglio, al cimitero monumentale della...



TESERO. La messa di suffragio in memoria delle vittime nel 33° anniversario della catastrofe della val di Stava si terrà alle 18.30 di dopodomani giovedì 19 luglio, al cimitero monumentale della chiesa di San Leonardo. A presiederla sarà monsignor Giuseppe Andrich, vescovo emerito di Belluno e Feltre, che ha accettato l'invito del parroco di Tesero don Bruno Daprà. La presenza di monsignor Andrich, che per anni ha celebrato la messa per le vittime del Vajont nel cimitero di Fortogna, testimonia ancora una volta la vicinanza fra le comunità della val di Stava e del Vajont. Il rito religioso sarà preceduto, alle 17.30 dalla deposizione di un mazzo di fiori al monumento dono delle popolazioni del Vajont antistante la chiesetta della Palanca di Stava per iniziativa degli Alpini delle Sezioni Ana di Tesero e Longarone. L’iscrizione sul monumento, posto nel piazzale antistante alla chiesetta raffigurante la “ruota della vita spezzata dalle mani dell’uomo”, recita «affratellate nell’identica sciagura». Nella chiesetta è conservata anche la lapide in cristallo benedetta dal Giovanni Paolo II in occasione della visita il 17 luglio 1988, e che riporta i nomi delle 268 vittime raggruppati per nuclei familiari e luogo di residenza e con l’indicazione della data di nascita.













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