Rifiuti elettronici al Crm per sostenere gli studenti 

Il concorso europeo “E-mining”. L’invito è rivolto alle famiglie fassane per domani Partecipano le classi 4A dello scientifico e 4D dell’artistico della Scuola Ladina con Hit


Gilberto Bonani


Valle di fassa. È un appello al buon cuore e alla sensibilità ambientale delle popolazione della val di Fassa. Per tutta la giornata di domani le famiglie fassane sono invitate a svuotare le proprie case, portando i rifiuti di tipo elettronico nei centri di raccolta più vicini. Liberarsi di cellulari rotti, computer, elettrodomestici di varia natura non sarà solo una buona azione per l'ambiente ma un modo per sostenere gli studenti impegnati nel progetto “E-mining”.

Quanti più chilogrammi di rifiuti gli studenti riusciranno a raccogliere, tanto maggiori saranno le possibilità di primeggiare a livello nazionale nella speciale classifica. Non sono previsti costi per lo smaltimento dei rifiuti, dal momento che - cosa che non molti sanno - il costo di acquisto dei beni elettronici include già anche una tassa relativa al loro smaltimento.

Informazione europeo

Le classi 4A del Liceo scientifico e 4D del Liceo Artistico della Scuola Ladina di Fassa, in collaborazione con HIT (Hub Innovazione Trentino), hanno partecipato nel corrente anno scolastico al progetto europeo E-mining, volto all’informazione e alla sensibilizzazione sul tema dei rifiuti digitali. Insieme a istituti di tutta Europa, anche una ventina di scuole italiane (di cui otto trentine) hanno aderito al concorso che ha lo scopo di realizzare una campagna informativa sul corretto smaltimento dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, in sintesi i RAEE.

Se elettrodomestici, televisori, computer, giocattoli elettronici, cellulari, lampadine e molti altri rifiuti vengono portati dai cittadini agli appositi centri di raccolta, tramite specifici processi di smaltimento, si possono recuperare vari metalli preziosi che in natura ormai scarseggiano, come rame, oro, ferro e acciaio, alluminio, palladio e argento.

Ridurre l’inquinamento

Il riutilizzo di questi materiali è fondamentale, in quanto riduce l'inquinamento prodotto dalle miniere nelle quali tali materiali vengono estratti, con conseguenti vantaggi per l'ambiente. A partire dallo scorso dicembre, gli studenti hanno svolto a scuola incontri di formazione con esperti del settore, per acquisire conoscenze sotto vari punti di vista: scientifico, tecnico, etico ed economico. In febbraio il gruppo ha effettuato una visita all’azienda Relight di Milano, per visionare i processi di recupero e le catene di smontaggio dei diversi componenti dei RAEE.

Informazione sui social

Nelle ultime settimane i ragazzi della Scuola Ladina si sono impegnati proficuamente nella realizzazione di prodotti multimediali, volti alla sensibilizzazione della propria comunità sulla problematica legata allo smaltimento dei rifiuti digitali. Tramite video, post sui social network, gli studenti stanno diffondendo informazioni e spunti di riflessione, per far crescere il numero delle persone in grado di smaltire correttamente i propri rifiuti digitali.

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