Regola Predazzo: 25 mila cubi di bosco schiantato

Predazzo. 1000 ettari di bosco schiantato (il 7,4% del patrimonio forestale) 320.000 mc. di schianti (a fronte di una ripresa media annua di 45.000 mc.), 140 km (quasi la metà) di strade e 10 edifici...



Predazzo. 1000 ettari di bosco schiantato (il 7,4% del patrimonio forestale) 320.000 mc. di schianti (a fronte di una ripresa media annua di 45.000 mc.), 140 km (quasi la metà) di strade e 10 edifici danneggiati, 150.000 mc. di legname allestito in strada di cui 90.000 già venduti, 56.000 alla segheria e 34.000 ad altre ditte, al prezzo medio di 70 euro/mc e un costo di fatturazione di 32,5 + 7 euro di trasporti. Sono alcuni numeri dell’anno post Vaia per la Magnifica Comunità di Fiemme, che lo Scario Giacomo Boninsegna ha presentato nell’aula magna del municipio di Predazzo ad una trentina di Vicini della “sua” Regola, assieme al vice Guido Dezulian. Il quadro si completa con i 50.000 mc ancora giacenti nel bosco (di cui 20.000 in vendita nelle prime settimane del 2020), 25.000 nel solo territorio di Predazzo, compresa Valsorda.

Viabilità

Il ripristino della viabilità ha richiesto 3,5 milioni di interventi coperti al 100% dalla Provincia, compreso l’allargamento delle strade per renderle camionabili. La Comunità ha avuto l’incarico di sistemare tutti i sentieri della Sat. Degli 80 km danneggiati ne sono stati ripristinati 44 con la collaborazione delle 4 sezioni Cai/Sat di Fiemme, mentre in primavera è prevista una squadra ad hoc per completare i lavori, coperti sempre dal contributo provinciale.

Malghe e pascoli

Completati anche i lavori alle malghe, tranne quella di Toazzo, raggiungibile solo dopo Ferragosto. In particolare è stato completato l’ampliamento e il recupero dei pascoli di malga Varena, mentre i lavori di recupero degli habitat in fase regressiva dei pascoli di Val Moena sono stati interrotti dalle precoci nevicate e saranno ripresi quest’anno. Dopo il ripristino e la pulizia delle recinzioni a protezione del lupo nel pascolo di Viezzena di Predazzo, la Magnifica ha concordato altri lavori con la Società Malghe e Pascoli. Altri lavori alle malghe hanno riguardato la manutenzione ordinaria dei pascoli.

Gli edifici

Più importanti i lavori sulla decina di edifici compromessi da Vaia: il tetto e la porcilaia di malga Cazzorga, la messa in sicurezza di malga Stellune e il tamponamento della copertura di malga Agnelezza oltre alla manutenzione di quello di malga Cadinello dove, in autunno, sono iniziati anche i lavori di ricostruzione del baito dei pastori rientrante nel progetto Translagorai, per svincolare la casera/agritur dalla gestione del pascolo. Boninsegna ha ricordato anche la sistemazione del tetto di Valmaggiore, dove ci sarà pure un bagno per disabili, e il piazzale di stoccaggio di “Prà tondo” sempre a Predazzo, realizzato dalla Provincia, ma gestito dalla Comunità dove le cataste saranno conservate almeno per 2 anni grazie ad un processo di bagnatura.

Nel vivaio di Masi di Cavalese sono state piantate 500.000 piantine e a marzo inizieranno i rimboschimenti con 2 squadre. Buono l’introito della raccolta funghi: 145.000 euro, con un utile di 50.000 euro da suddividere con i Comuni di Fiemme. Buone notizie anche per il palazzo che è stato annoverato fra i 5 musei provinciali e che avrà un finanziamento garantito dalla legge. L’attività è costata 130.000 euro di cui 30.000 (praticamente le spese vive di gestione e riscaldamento) a carico della Magnifica. Dai Vicini qualche chiarimento e un ringraziamento di Ivo Mich presidente della Malghe e pascoli. F.M.













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