Predazzo, Röda in discussione alla Regola

PREDAZZO . Si tornerà a parlare dell’indizione della Röda per il periodo dal 2018 al 2023, in particolare dell’approvazione del protocollo d’asta e dei prezzi base attorno ai quali c’era stato un...



PREDAZZO . Si tornerà a parlare dell’indizione della Röda per il periodo dal 2018 al 2023, in particolare dell’approvazione del protocollo d’asta e dei prezzi base attorno ai quali c’era stato un certo dibattito relativamente alle modalità di concimazione dei terreni presi in affitto, nel prossimo consiglio di amministrazione della Regola Feudale di Predazzo convocato per domani pomeriggio, alle ore 18, presso la sede di via Roma a Predazzo.

La bozza in discussione prevedeva infatti l’utilizzo di liquami provenienti dal biodigestore in costruzione sulle pendici di Pelenzana, ma secondo alcuni consiglieri l’effetto il biodigestore risolverebbe solamente il problema degli odori senza alcun miglioramento nella qualità della vegetazione. I fiori insomma non torneranno nella campagna di Predazzo, nemmeno con lo spargimento dei liquami “biodigeriti”. Si tratterà quindi di capire se l’approfondimento di questi aspetti cambierà il protocollo d’asta inizialmente previsto.

All’ordine del giorno un'altra questione di un certo interesse: la realizzazione di un invaso a cielo aperto per lo stoccaggio d’acqua per l’innevamento programmato in località “Buse de Tresca”. Dovrà essere integrata una delibera precedente con cui era stata approvata una convenzione con la società Latemar 2200 che realizzerà l’opera per l’innevamento delle proprie piste, decisione presa in seguito alla delibera dell’assemblea dei Vicini del 24 aprile 2016. Si parlerà anche del rinnovo dell’adesione al collegio sostenitori della Fondazione Dolomiti Unesco, del rinnovo delle concessioni in scadenza e delle iscrizioni al libro matricola, oltre alle consuete comunicazioni del regolano Alberto Felicetti. (f.m.)













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