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Pranzo, compiti e giochi con “Ensema se muda”

POZZA . Tre pomeriggi in settimana - lunedì, mercoledì e venerdì - i ragazzi, fra la terza elementare e la terza media (quando non è previsto il rientro pomeridiano a scuola), possono usufruire del...



POZZA . Tre pomeriggi in settimana - lunedì, mercoledì e venerdì - i ragazzi, fra la terza elementare e la terza media (quando non è previsto il rientro pomeridiano a scuola), possono usufruire del servizio “Ensema se muda” (“Insieme si cambia”): pranzo, compiti e giochi, dalle 13 alle 18 circa, con l’assistenza di operatori preparati. È questa l’interessante iniziativa promossa, in avvio d’anno scolastico, dai servizi socio-assistenziali del Comun general de Fascia che, dopo un paio d’anni di sperimentazione, hanno messo a punto un progetto ben strutturato, grazie al supporto della Provincia di Trento e alla collaborazione con la Cooperativa Projet 92, la Cooperativa Oltre e la Cooperativa Rais, nonché la Scuola Ladina di Fassa. I ragazzi possono usufruire (su specifica richiesta) di un apposito servizio di trasporto che li porta, al termine dell’orario scolastico, fino a Villa Bacchiani a Pozza dove, accanto agli spazi destinati agli studenti dello ski college, sono state trovate sale in grado di ospitare i ragazzi più giovani per le loro attività. Il ritorno a casa è affidato ai genitori, con la possibilità di utilizzare gli autobus di linea.

Dopo i riscontri positivi degli anni scorsi “Ensema se muda” si propone, quindi, di fornire un aiuto concreto alle famiglie e ai ragazzi, favorendo lo studio, con il regolare svolgimento dei compiti, e la socializzazione, che avviene sia nel momento del pranzo in compagnia, sia durante giochi, attività e laboratori (iscrizioni: il 3 ottobre per i bambini delle elementari e il 5 ottobre per i ragazzi delle medie; info: fajonensema@progetto92.net tel. 3200761086).

«Anche questo progetto - spiega la conseier de procura alle attività socio-assistenziali del Comun general de Fascia - è studiato, grazie anche all’impegno dei collaboratori dei servizi socio-assistenziali che hanno lavorato alacremente all’innovativa formula di “Ensema se muda”, in un’ottica di vicinanza alle famiglie di tutta la valle, venendo incontro alle loro esigenze, all’interno di un piano di servizi che coinvolge l’intero territorio a seconda dei bisogni più diversi. A tal fine sarà presentato presto il Piano Sociale Territoriale della Val di Fassa, così come una serie di progetti dedicati alla famiglia - conclude - Tra le varie iniziative in programma, sono al via a “Il sollievo”, negli spazi della sede dell’Anffas di Sèn Jan di Fassa, anche i dieci fine settimana per cinque persone che necessitano di assistenza costante, affidate nel fine settimana alla struttura e al personale competente dalle loro famiglie».













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