MOLINA DI FIEMME. Incredulità, stupore e tristezza. Sono questi i sentimenti che in queste ore si susseguono a Molina di Fiemme e nei paesi attorno, dopo la notizia della morte di Rubino March, 82 anni, investito venerdì dallo scoppio di un compressore ad aria all’interno della falegnameria della famiglia. Oggi alle 14 nella chiesa parrocchiale di Sant’Antonio a Molina saranno celebrati i funerali di Rubino March. Prima, alle 13.30, nella stessa chiesa sarà anche recitato il rosario. Come noto, la Procura di Trento ha aperto un’inchiesta per chiarire la dinamica dell’incidente. Dopo i soccorsi, l’anziano era spirato in serata, all’ospedale Santa Chiara di Trento. Al momento dello scoppio del compressore ad aria, in azienda c’era anche il figlio, titolare dell’impresa ed un altro collega. Entrambi sono finiti a terra in seguito all’onda d’urto. Dopo l’intervento dei soccorritori, trattandosi di un incidente sul lavoro, sul posto anche gli ispettori dell’Unità Operativa di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (Uopsal). Da qui l’atto dovuto da parte della Procura.