Magnifica, più che dimezzati gli utili dell’azienda agricola 

I conti del 2018. Li ha chiusi il Consiglio dei regolani. Il vicescario Renzo Daprà ha sottolineato che per pareggiarli è stato necessario l’avanzo dell’anno precedente. «Redditività da migliorare»


Luciano Chinetti


Cavalese. Quattro milioni 900 mila euro i ricavi, 4 milioni 711 mila i costi di produzione, 1 milione 674 mila le spese per gli operai, 655 mila quelle per la manutenzione del patrimonio, 206 mila euro le spese per il personale amministrativo, 190 mila 314 l’utile di esercizio. Sono alcuni dei dati usciti dal resoconto della gestione dell’esercizio 2018 dell’azienda agricola forestale della Magnifica Comunità, approvato in questi giorni all’unanimità dal Consiglio dei regolani.

Ad illustrare i dati dell’azienda agricola il vicescario Renzo Daprà, che ha ricordato che nel corso del 2018 sono stati tagliati 34 mila 672 metri cubi di piante con un costo di 1 milione 84 mila 475 euro, 31,28 a metro cubo. Il prezzo medio di cessione all’azienda agricola è stato di 84,12 euro a metro cubo, comprensivi di costi di allestimento e di trasporto. Sostanzialmente sono rimasti stabili i prezzi di allestimento, con leggere variazioni da 31,28 euro a metro cubo a 31,58 dell’anno precedente. C’è stato solo un lieve incremento da 6,49 a 6,70 euro a metro cubo per il trasporto.

Il bilancio dell’azienda immobiliare è invece caratterizzato da poche voci dei ricavi: locazioni per 369 mila 666 euro, proventi diversi per 77 mila 145, proventi finanziari per 3 mila 441 e altri per 19 mila 112. Il ricavo complessivo ammonta a 469 mila 366 euro. Queste invece le spese: manutenzione complesso immobiliare dell’autostazione di Predazzo per 20 mila 642, per la segheria 8 mila e 6 euro, manutenzione e gestione palazzina uffici di Cavalese 19 mila 321, imposte e tasse 55 mila 351, ammortamenti 106 mila euro . Il totale dei costi ammonta a 220 mila 998 euro con un utile di 248 mila 367.

Il regolano di Panchià Renzo Daprà ha ricordato infine che l’ente istituzionale per sopravvivere e attuare la normale attività necessita di risorse per quasi 700 mila euro all’anno. Le spese sono in gran parte di tipo corrente e quindi non comprimibili, mentre le entrate fisse ammontano a circa 150 mila euro all’anno. Per arrivare a pareggio sono quindi stati applicati gli utili delle due aziende e l’avanzo di amministrazione dell’esercizio precedente. Il regolano ha auspicato il miglioramento della redditività dell’azienda agricola forestale, anche se la sfida è di reperire nuove risorse economiche per mettere in sicurezza la gestione finanziaria dell’ente istituzionale. Non va dimenticato che l’azienda agricola forestale ha chiuso il bilancio 2018 con un utile ridotto di 190 mila 314 euro contro i 521 mila 351 dell’esercizio precedente. Il Consiglio dei regolani ha anche approvato l’operato della commissione esaminatrice per il concorso pubblico per l’assunzione del personale del Museo pinacoteca. La vincitrice del concorso per un posto di coordinatore del Palazzo a tempo pieno è Francesca Dagostin con il punteggio di 9,83 su 100. Il vincitore del posto di conservatore del Palazzo è invece Roberto Daprà con il punteggio di 9,5 su 100.















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