La stagione in Val di Fassa prende slancio con Natale 

Per molti operatori l’inizio è stato fiacco, ma ora si comincia a fare sul serio Molte prenotazioni tra il 29 dicembre e il 2 gennaio. C’è ancora posto alla Befana


di Elisa Salvi


VAL DI FASSA. La riscossa del Natale. È quello che si aspettano molti operatori turistici fassani nei prossimi giorni, dopo un avvio di stagione invernale fiacco, a causa di un calendario poco favorevole, dato che l’8 dicembre è cascato di sabato.

«Purtroppo l’inizio di stagione - dice Patrizio Prandi, dell’Hotel Costabella al San Pellegrino, presidente degli albergatori di Moena - non è stato simile a quello dell’anno scorso con quattro giorni di vacanza legati a un ottimo ponte di Sant’Ambrogio, con condizioni di innevamento migliori rispetto a questi primi giorni di dicembre. È stato comunque importante aprire per “rodare” strutture e personale. Negli scorsi weekend abbiamo lavoricchiato e finalmente, dal 22 dicembre, si comincia a fare sul serio. Certo, abbiamo venduto il periodo delle feste in tre periodi: Natale, Capodanno ed Epifania. Ormai le richieste si concentrano soprattutto dal 29 dicembre al 2 gennaio, ma per quel periodo ci avviamo, sia al San Pellegrino sia a Moena, verso il tutto esaurito. C’è ancora qualche posto per la Befana».

Dopo l’Epifania comincerà il periodo delle settimane bianche rispetto al quale c’è discreto ottimismo: «Si prospetta un buon inverno - dice Prandi - ma il bilancio lo trarremo solo alla fine». Analisi simile anche da parte di chi gestisce i rifugi sulle piste da sci che hanno aperto, assieme agli impianti, il 6 dicembre.

«Il primo weekend è stato debole - dice Alex Monteleone, del Rifugio Salei nella skiarea Col Rodella - quello di metà mese decisamente migliore e ora siamo già concentrati sul periodo natalizio, che si prospetta da tutto esaurito. Da noi il 22 dicembre arrivano i primi ospiti che occupano le camere appena ristrutturate assieme alla zona benessere. Per noi la stagione a pieno ritmo perciò comincia adesso».

Questo weekend rappresenta il “decollo” ufficiale dell’inverno anche per la skiarea Catinaccio di Vigo: «Dopo il collaudo positivo della seggiovia “Pian Pecei - Ciampedie”, da ieri nella skiarea Catinaccio sono aperti tutti gli impianti e tutte le piste. In questo fine settimana, a ridosso delle Feste, ci auguriamo di recuperare l’inizio stagione», dice Claudio Bernard, presidente delle Funivie Catinaccio. E stanno per affrontare il periodo più complicato dell’anno anche i maestri di sci, pronti a dare lezione a molti allievi: «Le prenotazioni per Natale - sostiene Luciano Fosco, direttore della scuola di sci Marmolada di Canazei - sono in linea con gli anni scorsi, il che significa grande flessibilità organizzativa da parte nostra. A differenza dei turisti delle settimane bianche, infatti, dobbiamo venire incontro alle esigenze di ospiti che soggiornano per periodi più brevi. Ma grazie anche alla sede appena rinnovata, cercheremo di essere ancor più efficienti rispetto al passato».















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