Il video dei Social Guys ha vinto il Premio Mazzotti

Sén jan-san giovanni. Sul podio del premio giuseppe mazzotti juniores per la prima volta è andata una classe di liceali trentini, quelli del gruppo social guys dello scientifico - scuola ladina di...



Sén jan-san giovanni. Sul podio del premio giuseppe mazzotti juniores per la prima volta è andata una classe di liceali trentini, quelli del gruppo social guys dello scientifico - scuola ladina di fassa di san giovanni, che ha trionfato nella sezione video con “solo meno soli”. la cerimonia si è svolta ieri pomeriggio, a palazzo dei trecento a treviso, con due testimonial d’eccezione: lo scrittore afghano gholam najafi e l’entomologo ed ecologo giovanni onore, coordinatore del progetto amazzonico otonga.

Il “mazzotti juniores”, premio cadetto dello storico riconoscimento premio gambrinus “giuseppe mazzotti” sostenuto da montura e rivolto agli studenti degli istituti superiori di triveneto, slovenia e croazia, i ragazzi quest’anno hanno sviluppato in uno scritto o in un video il tema “un viaggio non comincia con la partenza, ma molto prima”, elaborandolo ciascuno secondo la propria sensibilità.

I social guys del liceo di sén jan che hanno scelto l’efficacia di un linguaggio semplice per raccontare la ricerca di sé attraverso il rapporto con gli altri, pur nel trambusto che l’adolescenza genera. il tempo con la t maiuscola è invece il protagonista del lavoro surrealista presentato da francesco giacomo bazzoni, del liceo scientifica “leonardo da vinci” di treviso, che si è classificato al secondo posto, il quale ha saputo rendere curiosa e stimolante la narrazione del rapporto di ciascuno di noi con lo scorrere della vita.

Tutto veneto invece il podio della sezione letteraria con chiara meneghetti, del liceo artistico “bruno munari” di vittorio veneto, prima classificata con “rondini a settembre”; al secondo posto beatrice moretta del liceo scientifico “giorgio dal piaz” di feltre con “una cima per la vita” e michele pieretti del liceo artistico “bruno munari” di vittorio veneto, terzo classificato con “i bagliori riflessi”.

Negli scritti dei ragazzi che si sono distinti nella sezione letteraria hanno preso forma viaggi diversi e toccanti, come quello sofferto del migrante visto con gli occhi e le emozioni di chiara meneghetti, che ne ha saputo cogliere le attese, le paure e il dolore; tutto interiore invece il percorso che avvicina un nipote al nonno, fatto di ricordi e emozioni, e che trova forma nelle parole di beatrice moretta. è un itinerario dell’anima anche quello raccontato da michele pieretti, terzo classificato, che tratteggia i desideri di un anziano che lascia la montagna, unica casa che conosce, per realizzare il suo più grande desiderio, quello di vedere il mare.















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