Dalla città alla montagna: come si plasma un gruppo 

Il documentario al teatro. Lunghi applausi e apprezzamenti per il film “Pagine di pietra” opera di quattro ragazzi di Verona che hanno affrontato la traversata della catena del Lagorai


Luciano Chinetti


Castello. Straordinario successo ha riscosso il bel filmato “Pagine di pietra” presentato nelle ore scorse nel teatro polifunzionale di Castello con la regia di Marco Mattia e le immagini curate da Federico Modica. Si è trattato di un film prodotto e interpretato dai giovani della valle di Fiemme che racconta la storia di 4 ragazzi provenienti dalla città di Verona che hanno affrontato la traversata della catena del Lagorai dal passo Manghen fino ai Laghi del Colbricon. Tra riprese spettacolari e immagini mozzafiato, questa avventura è riuscita ad amalgamare e a coinvolgere un po’ alla volta il gruppo e a renderlo più unito superando insieme difficoltà e privazioni.

Coinvolgente

Il “docu-film” tratta il delicato tema del rapporto tra la montagna e chi la vive. Prima della proiezione l’ideatore della serata Luigi Piazzi ha raccontato come è nata questa idea di coinvolgere i giovani della valle, attraverso un progetto avviato del gruppo giovani “L’idea” della valle di Fiemme.

La piacevole serata è stata per altro introdotta da alcuni dei protagonisti del film ad incominciare da Gaia Cappellini e da Jacopo Piazzi, che hanno sottolineato la loro straordinaria esperienza di vita in questa avventura che li ha anche aiutati a crescere nella mente e nel cuore. E’ intervenuto anche con la sua testimonianza Gabriele Dellagiacoma che ha curato i monologhi e Federico Comini, presidente della Cooperativa La Rais” che ha coordinato il progetto.

Non hanno potuto essere presenti purtroppo gli altri protagonisti, Thomas Rossi, Eleonora Dellantonio e il cineoperatore che ha realizzato le immagini Federico Modica, impegnati in altre iniziative per altro fuori paese.

Grandi apprezzamenti

Ma la storia dei 4 ragazzi è piaciuta davvero al grande pubblico che assiepava la sala, sia per le stupende immagini, ma anche per il messaggio che il lavoro è riuscito a trasmettere: “le privazioni, la fatica e la sofferenza riescono a unire e a rafforzare il gruppo”, i cui componenti prima della traversata del Lagorai avevano idee completamente diverse su come si vive e si affronta la montagna. Al termine della serata c’è stato anche l’intervento dell’assessora alla cultura del comune di Castello-Molina Tea Corradini che ha fatto davvero i complimenti ai ragazzi per questo splendido lavoro che permetterà a tutti i protagonisti di crescere e di diventare adulti.

Parole di soddisfazione e di plauso sono state espresse in fine anche dalla responsabile del progetto della Comunità di valle Marta Luchini. Ma visto il successo della serata Luigi Piazzi ha anticipato l’idea di voler ripetere la serata al Palacongressi a Cavalese nel periodo natalizio.

“Pagine di pietra” è il film nato dal progetto Translagorai: il docufilm, di 82 minuti di bellezza naturale, cultura e racconto del nostro territorio ambientato su uno dei trekking più selvaggi e belli di tutto l'arco alpino: la “Translagorai”.













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