Cavalese, Famiglia al “top” con 210 mila euro di utile 

L’assemblea. Oggi al Palafiemme di Cavalese i soci della cooperativa approvano il bilancio Nove filiali che hanno generato oltre 1 milione di ristorni. Previsto il rinnovo delle cariche sociali


Luciano Chinetti


cavalese. Quattromilacentosessantasette soci, 15 milioni 413 mila 583 euro il fatturato, 6 milioni 879 mila 443 euro il patrimonio netto, autofinanziamenti per oltre 840 mila euro, utile di esercizio di 210 mila 175 euro. Sono i dati più significativi del bilancio della Famiglia cooperativa di Cavalese che questo pomeriggio saranno presentati ai soci nel corso dell’assemblea generale ordinaria fissata per le 14,30 al Palafiemme di Cavalese. Si tratta per altro del 122° esercizio della società, guidata come primo anno di mandato da Alessandro Sontacchi, eletto nel marzo dello scorso anno.

Vendite con il sorriso

Anche quest’ultimo esercizio, chiuso il 31 ottobre 2018, ha visto un favorevole andamento delle vendite che ha consentito di chiudere il bilancio con un utile di 210 mila euro, una cifra molto inferiore allo scorso esercizio, ma come ha spiegato il presidente Sontacchi nella sua relazione essa è dovuta al pagamento 252 mila euro di imposte. I ricavi netti evidenziano comunque un incremento dell’1,53% rispetto allo scorso esercizio pari a 233mila euro.

Le sedi della Famiglia

La Famiglia cooperativa di Cavalese, che oltre alla sede storica di piazza Cesare Battisti e il Centro Alimentare al bivio di Carano, vanta ben 9 filiali (di cui una ad Anterivo in provincia di Bolzano) negli ultimi 10 anni ha provveduto ad attivare ristorni ai soci per 1 milione 286 mila euro. I dati delle vendite - come si legge nella relazione predisposta dal Consiglio di amministrazione - mostrano qualche difficoltà nel settore dell’extralimentare di Cavalese della filiale di Molina.

Carano superstar

Ma il punto di forza della società è costituito da sempre dal punto vendita del Centro alimentare al Bivio di Carano, che dopo la ristrutturazione ha visto crescere il proprio fatturato in maniera considerevole passando da 9 milioni 519 mila euro di fatturato del 2016 a 10 milioni 292 mila euro nel 2017 a 10 milioni 766 mila euro nel 2018, con un incremento nell’arco di due anni del 13,10%. Nel corso dell’esercizio appena trascorso la società per altro ha investito altri 130 mila euro per migliorare l’efficienza del Centro alimentare con l’introduzione delle etichette elettroniche che consentono di modificare i prezzi in tempi rapidi su tutti i prodotti.

Le cariche sociali

Sono previste anche le elezioni per il rinnovo delle cariche sociali. Sono in scadenza i consiglieri Gianni Misconel e Paola Rizzoli (che si ricandidano) e i consiglieri Pierluigi Delvai per Carano e Claudio Demarchi per Molina, che non si ripropongono più. Ma sono in scadenza anche tutti i componenti del collegio sindacale ad incominciare dal presidente Giorgio Zorzi, ai sindaci effettivi Marco Boschetto, Valentina Vanzo e ai sindaci supplenti Vittorina Faoro e Carlo Dellasega. Ma nel corso dell’assemblea il presidente Sontacchi insieme al direttore Marino Sbetta consegneranno i riconoscimenti a 8 soci che hanno tagliato il traguardo dei 50 anni di appartenenza.













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