MOENA. Si è svolta con successo al teatro Navalge la cerimonia di premiazione della quinta edizione del premio letterario internazionale al femminile “Il Carro delle Muse” ideato da Loredana Repucci. L’appuntamento è stato inserito nel calendario di “Enrosadira”, la ricca settimana di eventi dedicati alla valorizzazione del monto femminile organizzato dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comun General de Fascia. Ottantacinque le opere selezionate e tutte di ottimo livello. Ecco le vincitrici del concorso per i temi narrativa, poesia, grafica.

Le Musette vincitrici (concorrenti età 6-13 anni): Kareem Elisa Shalini (grafica) con l’opera “Lo strano spaventapasseri”, Margherita Saccon (poesia) “Essere” e Maria Medici (narrativa) “Delitto perfetto” . Le Muse vincitrici: narrativa Rita Gelmi con il racconto “L’amicizia di un angelo”, Antonietta Ciavarella con il racconto “Voglio annoiarmi” e Patrizia Perucon con il racconto “Slavina”. Fuori concorso: Giuliana Cristel con il racconto “Donne prigioniere in tempo di guerra”. Testo scritto da Giuliana Cristel, morta nel dicembre 2017, in cui racconta i sette mesi di dura prigionia prima a Genova, poi a Milano, a Verona e, infine a Laives, per esser stata sorpresa a scrivere volantini antifascisti. E’ stato predisposto un premio speciale alla memoria.

Per il settore poesia hanno ricevuto il premio Paola Ferrari con la poesia “Metamorfosi d’amore”, Elena Cracco con “Destinazione” e Federica Mormando con la poesia “Psicoterapia”. Per la grafica riconoscimento a Sara Sieff con il disegno “Donna”, Alda Picone con “La panchina dei ricordi” e Miriam Stuefer con “Quarter Horse – il mio sogno”. Sono state inoltre assegnate menzioni speciali ad altre muse non vincitrici ma comunque per elaborati di certo valore. Madrina della premiazione la docente di letteratura ispano - americana Martha Canfield.