Tragedia

Non ce l'ha fatta «Stefi» Bernard: 8 mesi fa l’incidente con il pulmino nel rio sopra Canazei

Val di Fassa in lutto. Il 67enne era ricoverato da allora in rianimazione. Domani, 23 febbraio, il funerale



SAN GIOVANNI DI FASSA. Non ce l’ha fatta Stefano «Stefi» Bernard,

67enne di Sèn Jan di Fassa che il 30 giugno 2023 era precipitato con un pulmino nel greto di un rio sopra Canazei. Troppo gravi, purtroppo, i traumi conseguenti alle ferite riportate nell’incidente della scorsa estate. 

Delle sei persone a bordo del piccolo furgone (cinque adulti e un bambino di dieci anni) il ferito più grave era proprio «Stefi», che per otto lunghi mesi ha lottato all’ospedale Santa Chiara di Trento. Nel necrologio, pubblicato online dalle «Onoranze Funebri Fassa», la famiglia ringrazia «tutto il personale sanitario del reparto di rianimazione 2 per le amorevoli cure prestate». 

Dopo essere caduto dal ponte, il veicolo era finito con il cofano e la parte posteriore della copertura contro due massi, senza che il resto del tetto fosse impattato contro le pietre del greto del rio. In questo modo, pur se violento, l’impatto ha preservato la tenuta del veicolo, proteggendo per quanto possibile gli occupanti. Il Ducato era stato prestato dai proprietari dello Skin Team Fassa ai volontari diretti al rifugio Valentini per curare il ristoro della Val di Fassa Inning. 

Ad annunciare con dolore la scomparsa di Stefano Bernard (avvenuta il 20 febbraio all’ospedale di Trento) sono stati la moglie Ersilia, il figlio Igor con Margherita, gli amati nipoti Patrick e Daniel, gli amici e i parenti tutti. Domani, venerdì 23 febbraio, alle ore 14.30 presso la chiesa parrocchiale di Pera di Fassa, si terrà l’ultimo saluto al 67enne. Questa sera spazio alla recita del rosario alle ore 20. 













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