Bressanone

Donna incinta no-vax positiva perde bimbo al settimo mese 

L’Asl indaga. «Una morte intrauterina, previsto l’esame istologico su bimbo e placenta per stabilire una correlazione». «I rischi per chi non si vaccina sono 3-4 volte superiori. In zona la percentuale di mamme no vax sfiora addirittura il 90%»


Massimiliano Bona


BRESSANONE. L’azienda sanitaria ha deciso di fare una verifica interna per stabilire le cause della morte di un feto di 7 mesi - che in precedenza era in salute e aveva parametri nella norma - per stabilire un’eventuale correlazione con la positività al Covid della mamma che non era vaccinata. Abbiamo fatto il punto con la dottoressa Sonia Prader, primaria del reparto di ginecologia e ostetricia di Bressanone.

Dottoressa, a quando risale il caso?

A due-tre settimane fa. Tanto la mamma quanto il feto erano in buona salute, fatta eccezione per la positività della donna al Covid. Poi al settimo mese c’è stata una morte intrauterina e adesso vogliamo stabilirne le cause.

Che tipo di esami saranno fatti?

Se ne occuperà il reparto di Anatomia patologica dell’ospedale di Bolzano. È previsto l’esame istologico su bimbo e placenta. Bisogna capire, in concreto, se la causa del decesso possa essere il Covid. Secondo vari studi scientifici il rischio di imbattersi in casi come questo è 3-4 volte superiore per una mamma non vaccinata.

Ci tolga una curiosità. Quante sono in percentuale le mamme in gravidanza a non essere vaccinate contro il Covid?

La stragrande maggioranza. Nel Comprensorio sanitario di Bressanone siamo addirittura al 90 per cento. Ritengo possa influire negativamente anche il pensiero austriaco dove le donne in attesa sono esentate dal vaccino.

Ha capito da dove deriva tanta ostilità?

Ha ragione, i sentimenti prevalenti a riguardo sono paura, scetticismo e non di rado anche ostilità. Le ragioni, scienficiamente, non si possono spiegare. Noi cerchiamo di fare informazione ma non basta. Di sicuro c’è la possibilità di trasmissione del virus dalla madre al feto attraverso la placenta.

Quanti casi di positività al Covid in reparto avete avuto in questo periodo?

Mediamente uno o due mentre non abbiamo avuto finora bimbi positivi. Fatta eccezione per il caso ancora al centro della nostra verifica interna.

Sono state contagiate parecchie ostetriche?

Qualcuna sì e il virus nella maggior parte dei casi arriva dall’esterno. In reparto siamo molti rigorosi. Siamo riusciti a sopperire a tutti i problemi grazie alla disponibilità incondizionata di tutti i colleghi.













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