PROVINCIALI 2018

Domenica si vota: alle urne 427 mila elettori. Ecco cosa occorre sapere

Le urne saranno aperte dalle 6 del mattino fino alle 22. Qui un vademecum per l'elettore



TRENTO. Sono 427.450 i trentini aventi diritto al voto. Domenica 21 ottobre urne aperte per eleggere il presidente della Provincia e il Consiglio provinciale.

Ecco un vademecum per il voto.

Quando si può votare. I seggi saranno aperti in tutto il Trentino a partire dalla conclusione delle operazioni preliminari, che inizieranno alle 6 e fino alle 22.

I documenti necessari. Per essere ammesso al voto ogni elettore dovrà, esibire la tessera elettorale assieme ad un documento di identità personale.

Chi ha diritto al voto. Può votare l'elettore che abbia compiuto il diciottesimo anno di età entro il giorno stabilito per l’elezione, che, alla data di pubblicazione del manifesto di convocazione dei comizi elettorali (e cioè alla data del 6 settembre 2018), risieda nel territorio della provincia di Trento ininterrottamente da almeno un anno oppure si trovi in una delle condizioni prescritte dall’articolo 25 dello Statuto speciale.

Aperture straordinarie degli uffici comunali. Per assicurare il rilascio delle carte di identità per gli elettori che ne fossero sprovvisti, nonché per la consegna delle tessere elettorali ed il rilascio di eventuali attestati sostitutivi, gli uffici rimarranno aperti al pubblico nelle giornate da martedì 16 a domenica 21 ottobre con il seguente orario: Ufficio elettorale di piazza Fiera, 17 da martedì 16 a venerdì 19 ottobre dalle 8.00 alle 19.00 sabato 20 ottobre dalle 9.00 alle 19.00 domenica 21 ottobre dalle 6.00 alle 22.00 Uffici delle circoscrizioni suburbane sabato 20 ottobre dalle 9.00 alle 12.00 domenica 21 ottobre dalle 6.00 alle 22.00

Come si vota. La votazione per l’elezione del Consiglio provinciale e del Presidente della Provincia avviene su scheda unica, recante il cognome e il nome dei candidati alla carica di presidente, i contrassegni delle liste collegate e a fianco di ciascun contrassegno lo spazio per esprimere i voti di preferenza per il Consiglio provinciale.

Ciascun elettore esprime il voto per un candidato alla carica di Presidente della Provincia e per una delle liste ad esso collegate tracciando con la matita copiativa un segno sul contrassegno di una di tali liste e, a sua scelta, anche sul nome del rispettivo candidato alla carica di Presidente della Provincia.

Il segno tracciato solo sul nome del candidato alla carica di Presidente della Provincia vale anche come voto a favore della lista o del gruppo di liste ad esso collegate.

Il segno tracciato sul solo contrassegno di una lista vale anche quale voto espresso a favore del candidato alla carica di Presidente della Provincia al quale la lista stessa è collegata.

Non è consentito esprimere contemporaneamente un voto per un candidato alla carica di Presidente della Provincia e per una delle liste ad esso non collegate.

Ogni elettore può esprimere fino a due voti di preferenza per i candidati alla carica di consigliere provinciale della lista prescelta. Se esprime ambo i voti questi devono essere diretti a candidati di genere diverso; in caso contrario la seconda preferenza è annullata.

Il voto di preferenza si esprime scrivendo con la matita copiativa il cognome dei candidati nelle apposite righe, accanto al contrassegno della lista prescelta. Se il candidato ha due cognomi l’elettore può scriverne uno solo.

Quando c’è la possibilità di confondere più candidati l’elettore deve indicare entrambi i cognomi, o il nome e il cognome, oppure la data e il luogo di nascita.













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