DOPO LA SENTENZA

Consiglio regionale pronto a recuperare i vitalizi

Il presidente Paccher: "Quando il tribunale confermerà la validità delle leggi regionali, via libera al recupero sia spontaneo che coatto". Il Movimento 5 Stelle: "Non ci sono più scuse".  Pahl: "Precedente pericoloso: d’ora in poi lo Stato potrà intervenire sulle pensioni di tutti"



TRENTO. "Dopo il pronunciamento della Corte costituzionale credo che il tribunale non potrà che confermare la validità delle leggi regionali sui vitalizi. A quel punto potranno partire le azioni di recupero, sia spontaneo che coatto". Il presidente del consiglio regionale Roberto Paccher ha chiesto ieri agli uffici di ricevere la situazione aggiornata entro martedì, quando si riunirà l’ufficio di presidenza. Paccher è convinto che il Tribunale di Trento arriverà a una decisione nel giro di poche settimane.

Il Movimento 5 Stelle attacca: "Non ci sono più scuse. Anche in Trentino Alto Adige bisogna procedere veloci con il ricalcolo dei vitalizi con il sistema contributivo".

Intanto Franz Pahl, referente degli ex consiglieri, ammette la sorpresa. "Un precedente pericoloso per lo stato di diritto: d’ora in poi lo Stato potrà intervenire sulle pensioni di tutti". Gli ex consiglieri regionali aspettavano dalla Corte costituzionale una bocciatura delle due leggi regionali sui vitalizi.

Invece la sentenza e l’ordinanza hanno dato il via libera alle leggi per il recupero di parte delle attualizzazioni.

Gli ex consiglieri che hanno promosso l’azione giudiziaria contro la Regione non hanno ancora deciso i prossimi passi. I pronunciamenti della Consulta rinviano la materia del contendere al Tribunale civile di Trento. «La misura estrema - precisa Pahl - può essere un ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo".













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