VIOLENZA

Capotreno aggredito sulla Trento-Malé

Episodio di violenza in val di Sole su un convoglio non sorvegliato dalle guardie. Protagonista un nordafricano, è stato denunciato. Lesioni lievi per il controllore



TRENTO. Giornata da dimenticare quella di ieri (10 febbraio) per un capotreno in servizio sulla ferrovia Trento-Malé che è finito all’ospedale (in condizioni non gravi) a seguito di un’aggressione subìta a bordo del treno da parte di un passeggero di origine nordafricana, dopo a una discussione relativa al biglietto.

L’episodio è avvenuto poco prima delle 17 sul treno - non sorvegliato dalle guardie - che da Mezzana era diretto verso Trento. Il passeggero - salito alla stazione di Dimaro - è andato direttamente a sedersi. Quindi - dopo la partenza, quando il capotreno lo ha raggiunto per chiedergli il biglietto - il passeggero ha detto di essere diretto verso Cles, ma che sarebbe comunque sceso a Malé (e ha acquistato quindi il biglietto per la tratta più breve). Quando il treno è giunto a Malé l’uomo è sceso dal treno e quindi vi è risalito a bordo dopo aver timbrato un abbonamento. Il capotreno gli ha fatto notare che le regole impongono di aver un biglietto unico per tutta la tratta ed il passeggero è diventato improvvisamente aggressivo: ha preso il capotreno a spintoni dal marciapiede fino alla porta opposta interna al treno e ha iniziato ad inveire.

Nemmeno l'intervento di un altro passeggero ha fermato la violenza, con il capotreno che, alla fine, si è rifugiato nella cabina di servizio da cui ha chiamato i carabinieri. I militari - giunti sul posto - sono riusciti a far scendere dal treno l’uomo (hanno impiegato una decina di minuti) e quindi l’hanno denunciato, a piede libero, con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Il controllore invece si è fatto visitare dai medici del pronto soccorso che gli hanno riconosciuto lesioni guaribili in tre giorni. 













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