Via Soccesure, spiraglio per fare il marciapiede 

Il terreno necessario per realizzare l’opera potrebbe arrivare dalla parrocchia Nell’accordo con il Comune anche la “pubblica utilità” per il teatro dell’oratorio


di Leonardo Omezzolli


ARCO. Si accende la speranza per i residenti di Bolognano di poter vedere in un prossimo futuro la realizzazione del marciapiede lungo via Soccesure. Una richiesta che la cittadinanza fa da decenni ma sempre rimasta inascoltata per la mancanza di aree da poter acquisire al fine di realizzare l’agognato passaggio pedonale lungo la carreggiata. La soluzione starebbe negli accordi stipulati in questi giorni tra il parroco dell’Oltresarca Don Franco Torresani e l’amministrazione. La giunta arcense ha concesso la “pubblica utilità” alla struttura del teatro dell’oratorio, fiancheggiante via Soccesure. In questo modo potrebbe essere più facile ottenere i contributi necessari alla sua completa messa a norma e conseguente riapertura. In cambio Don Franco si è detto disposto alla cessione di una parte di terreno che sarebbe così utilizzato per la realizzazione del marciapiede lungo via Soccesure. A confermarlo è lo stesso don Franco che si è detto soddisfatto e fiducioso di riuscire a riportare in auge uno spazio chiave dell’Oltresarca, quel teatro che per anni è stato un punto di riferimento per le serate della frazione più popolosa di Arco. «Ci hanno concesso la pubblica utilità per il teatro dell’oratorio e ora speriamo di poter riuscire ad ottenere qualche finanziamento così da restituire questa struttura alla sua comunità. Si tratta di uno spazio molto importante per la gente di Bolognano che manca da troppi anni».

Lo stesso primo cittadino Alessandro Betta ha annunciato con soddisfazione lo sblocco di una situazione fino ad oggi impensabile. «Abbiamo concesso la pubblica utilità - ha ammesso Betta - e loro si sono resi disponibili a parlare con noi per poter realizzare questo marciapiede con la cessione di piccole aree. Un passo avanti che è stato messo nero su bianco e che in tutti questi anni non si era riusciti a fare. Abbiamo le basi - conclude il sindaco - per portare a casa una necessità di quella comunità». L’interesse sul teatro dell’Oltresarca si era riacceso a pochi giorni dall’insediamento di Don Franco Torresani che subito aveva voluto smuovere le acque per recuperare la struttura. A febbraio dello scorso anno il primo sopralluogo con il parroco e il sindaco che hanno intavolato un primo sostanziale confronto tra le parti, l’uno sostenendo la necessità di riaprire il teatro, l’altro ricordando la richiesta della cittadinanza per la messa in sicurezza della viabilità pedonale su via Soccesure. A distanza di poco più di un anno Betta e Don Franco hanno messo nero su bianco il primo passo formare che, se supportato dai prossimi passaggi e dai necessari fondi, porterà entrambi a soddisfare in toto le proprie richieste.















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