TORBOLE. Un colpo d’occhio delicato, e un unico comandamento, “non avrai altro colore al di fuori del bianco”. Torbole sabato lo ha (laicamente) rispettato: grazie a “Invito a cena Total White” piazza Lietzmann si è trasformata in un magico ristorante all’aria aperta, che riluceva dei sorrisi dei suoi avventori e, naturalmente, di un bianco splendente.

Una tavolozza in cui il colore ha predominato in tutta la sua purezza, declinato nei vari dettagli che, come sempre, fanno la differenza. La nuova edizione del raffinato flash mob conviviale, liberamente ispirato alle “diner en blanc” parigine, che è andato in scena in uno dei salotti più eleganti del paese altogardesano, a due passi dall’ex colonia Pavese, è stata un successo.

Organizzata dall’amministrazione comunale di Nago-Torbole, la cena in “total white” ha dato vita ad un evento che si è confermato molto suggestivo e che è diventato una piacevole tradizione per salutare l’arrivo dell’estate.

Amministratori pubblici, professionisti, dai bambini agli anziani: un centinaio di persone si sono riunite per trasformare la piazza in un’armoniosa sala da pranzo sotto le stelle in cui le pietanze erano quasi tutte bianche, servite su tavoli ricoperti da tovaglie candide, in piatti di ceramica e con tovaglioli bianchi. Poi abiti, candele e decori: un dress code delicatamente impattante, col quale ognuno ha cercato di essere il più perfettamente bianco possibile.

Diversi i “veterani”, che hanno voluto rivivere l’esperienza degli scorsi anni, e qualche turista, che ha approfittato dell’occasione per vivere Torbole in una veste diversa, portandosi così via un ricordo che rimarrà indelebili fra i momenti più gratificanti e originali della vacanza in riva al Garda.

Dopo cena spazio ai balli, sulle note del gruppo musicale de I Misantropi, che hanno riempito la piazza di avventori fino a tardi. «Credo che l’evento abbia centrato tutti i nostri obiettivi – ha commentato l’assessore alle attività economiche di Nago-Torbole, Luigi Masato, uno dei promotori principali dell’iniziativa - e abbia regalato all’Alto Garda un momento all’insegna del sano piacere di ritrovarsi e di stare insieme».

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