l’attacco di ottobre 

«Punto nascite, Rossi  pensa solo a Cavalese»

ARCO. «Prendo atto che il governatore Rossi ha in mente il punto nascite di Cavalese, e quello di Arco, con annesso bacino di Ledro e delle Giudicarie, non lo nomina mai». Mauro Ottobre non molla l’os...



ARCO. «Prendo atto che il governatore Rossi ha in mente il punto nascite di Cavalese, e quello di Arco, con annesso bacino di Ledro e delle Giudicarie, non lo nomina mai». Mauro Ottobre non molla l’osso. Il consigliere comunale di minoranza di Arco torna a puntare il dito contro la Provincia rea, a suo dire, di non usare lo stesso metro nel valutare i bisogni della comunità dell’Alto Garda e di quella di Cavalese. La questione è sempre quella del punto nascite di Arco che è stato chiuso e sul quale nessuno sembra spendere più una parola riguardo la necessità di provare a convincere il Ministero per ottenere la riapertura. «Gli atti parlano chiaro, la propaganda di Rossi zero: come dichiarato dell’allora ministro Lorenzin, la Provincia di Trento l’unica favorevole in Italia alla chiusura di un punto nascita sul proprio territorio. Spero che i miei concittadini dell’Alto Garda e Ledro e delle Giudicarie si ricordino ad ottobre di ciò che Rossi ha fatto - o non ha fatto - per questo territorio», scrive Mauro Ottobre. «Dopotutto secondo questa giunta provinciale - prosegue il consigliere - gli arcensi impiegherebbero 28 minuti per arrivare all’ospedale di S.Maria Carmine a Rovereto. Per Rossi e compagnia questa è stata una delle motivazioni che hanno motivato la chiusura del punto nascite».













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