Ottobre: «Fugatti pronto a rivedere la Loppio-Busa» 

Il consigliere di Arco ha incontrato il Governatore: «Mi ha assicurato che parlerà con la ditta per valutare il da farsi»



ARCO. «Il presidente Fugatti mi ha assicurato che prenderà contatti con la ditta che sta realizzando la “Loppio-Busa” per verificare la fattibilità di realizzare la doppia canna anziché la canna singola. Lo farà anche sulla scorta della mia iniziativa». Mauro Ottobre ha chiesto e ottenuto un incontro con il nuovo Governatore. Lo ha fatto in veste di consigliere comunale e anche di futuro pretendente alla poltrona di primo cittadino di Arco. Un incontro incentrato soprattutto sulla questione della Loppio-Busa alla luce delle considerazioni espresse da Ottobre, nelle scorse settimane, sulla possibilità di modificare il progetto in corso d’opera realizzando le due canne al posto della singola come, invece, prevede il progetto. «La variante non comporterebbe nessun aumento di spesa ma avrebbe tutto un altro impatto sulla viabilità della Busa, un po’ come è accaduto per la galleria di Mori», la spiegazione fornita da Ottobre al presidente Fugatti. «La sua risposta è stata che avrebbe chiamato l’impresa per verificare la situazione - spiega il consigliere comunale arcense - dicendosi disponibile, stando così le cose, a valutare la modifica dell’opera. Ma il tempo stringe, bisogna agire subito prima che sia troppo tardi: la ditta procede spedita nei lavori e tra poco non si potrà più tornare indietro».

Nell’incontro, come spiega Ottobre, si è parlato anche di altro, ovvero dei grandi volumi dismessi presenti sul territorio di Arco, alcuni di proprietà della Provincia, come le Palme (l’ex Armanni), che secondo Ottobre «dovrebbe passare in capo al Comune per attuare i progetti di sviluppo nel campo dell’ospitalità e della cultura», mentre sul Sanaclero Ottobre ha riferito a Fugatti la propria idea di ricavarne una sede universitaria legata all’Euregio. «Ci siamo confrontati, è stato molto costruttivo, si vede che c’è un’aria nuova alla guida della Provincia, sono rimasto favorevolmente impressionato». Probabile, a questo punto, che i due abbiano fatto pure un cenno alle prossime elezioni amministrative magari ponendo le basi per un accordo (un “contratto”?) che punti al governo del Comune.

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