ARCO. Ufficializzata nelle scorse settimane la fusione dell’associazione “Noi Oratorio San Floriano” di Oltresarca con “Noi Oratorio Arco”. Nel corso dell’assemblea ordinaria annuale, che si è tenuta nelle sale del S.Gabriele dell’Addolorata, i soci dell’associazione arcense (presenti circa in cinquanta) hanno votato favorevolmente l’unione delle attività dei due sodalizi e la presa in carico anche della gestione dell’oratorio di Bolognano. «Fin dal suo arrivo don Franco Torresani aveva lamentato la quasi totale assenza di attività in agenda – spiega il presidente di “Noi Oratorio Arco” Franco Righi – dopo svariati tentativi di ricostruzione del direttivo dell’Oltresarca si è giunti all’idea di sciogliere l’associazione, facendo confluire le loro attività nella nostra. Prossimamente cambieremo nome che, a fronte della fusione, sarà “Noi Oratorio Arco e Oltresarca”». L’associazione ha presentato il bilancio del 2017: oltre cento giorni di attività.

Fra le maggiori novità rispetto al passato, la nascita della discoteca “Jolly Blue alcool-free” dedicata ai minorenni, la costruzione del parco giochi per i più piccoli e l’allungamento a tre settimane del Grest, che ha visto, peraltro, un aumento di iscrizioni di duecento unità.

Sono molte le iniziative che l’associazione ha intenzione di riproporre per l’anno in corso, a partire dalla colletta alimentare “Con le mani in pasta”, che il 7 aprile coinvolgerà cinque supermercati di Arco nella raccolta di alimenti destinati ad associazioni che si occupano dei bisogni delle persone e delle famiglie indigenti del territorio. In programma anche nuovi appuntamenti con il cinema all’Arboreto, tutti i mercoledì dal 4 luglio all’8 agosto, serate con la Jolly Blue (il 16 aprile e il 16 giugno, con schiuma party all’aperto), il Grest, dal 9 al 27 luglio, e i campeggi (23-30 giugno, 30 giugno-7 luglio, 29 luglio–5 agosto), per i quali il14 e il 15 aprile, dalle 14.30 alle 18, sarà possibile effettuare le iscrizioni.

«Ringrazio tutti i volontari che collaborano con noi nella gestione dell’oratorio su tutti i fronti, dall’impegno delle pulizie alla manutenzione, e di tutte quelle attività che richiedono impegno costante – conclude Righi - un grazie speciale, poi, a tutti gli animatori che si impegnano nell’accoglienza dei bambini più piccoli che, quasi quotidianamente, frequentano la struttura nelle varie attività».

(s.bass.)

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